Ritirata lâistanza fallimentare presentata da Amat nei confronti di Rivieracqua. Questa la notizia emersa dallâodierna udienza alla quale ha partecipato anche il Comune di Diano Marina con i propri legali dello studio Russo-Dalla Libera.
Contattato dalla nostra redazione, in merito allâargomento, il sindaco della cittĂ degli aranci Giacomo Chiappori ha detto: âOggi siamo stati presenti come Comune di Diano Marina perchĂ© ci siamo costituiti contro questa richiesta. Noi siamo soci di Rivieracqua difendiamo sempre e comunque lâacqua pubblica. Nessuno ci ha contestato questa nostra partecipazione alla costituzione.
Amat ha fatto desistenza – prosegue il primo cittadino – quindi la rinuncia alla domanda di fallimento. Questo perchĂ© ha fatto un accordo con Rivieracqua per cui venga pagato entro fine anno lâipotetico credito che Amat dice di avere.
Io ritengo che questo credito Amat non lo abbia perché, visto che Ú una società cessata e in concordato, non potrebbe comprare acqua da Amaie e venderla a Rivieracqua tenendo presente che tale acqua passa attraverso un tubo del comune che dovrebbe essere di Rivieracqua.
In pratica hanno ottenuto un pagamento di un credito che non ci dovrebbe essere.
In questo momento non era male che il Comune di Diano facesse da osservatore. ChiederĂČ comunque a Mangiante di andare a vedere per filo e per segno questi crediti perchĂ© noi dobbiamo monitorare la procedura che oggi Ăš davanti al Tar. Il Tar ha chiesto la sospensiva, ma a breve dovrĂ esprimersi su diversi punti, ma soprattutto sul fatto che quel tubo non puĂČ essere di Amat e Amat non puĂČ vendere acqua a Rivieracquaâ.







