La consigliera comunale del Partito Democratico di Imperia Deborah Bellotti interviene sul tema della gestione degli impianti pubblicitari nel capoluogo, sollevando dubbi sulla trasparenza e sulla concorrenza del nuovo indirizzo scelto dalla Giunta.
“Imperia rischia di consegnare la gestione di tutti gli impianti pubblicitari nelle mani di un unico concessionario, creando un monopolio che penalizza le imprese locali e mette in discussione la stessa trasparenza delle procedure amministrative”, afferma la consigliera. “Si tratta di un tema che può sembrare tecnico, ma che ha ricadute importanti sia sul piano urbanistico che su quello economico e sociale. Questo è il quadro che emerge dopo le scelte della Giunta, verso cui, come consigliera comunale del Partito Democratico, ho deciso di presentare un’interrogazione per chiedere chiarezza.”
“il Piano Generale degli Impianti Pubblicitari” continua “approvato nel febbraio 2024, stabilisca un percorso preciso e trasparente per autorizzare l’installazione e il riordino degli impianti, prevedendo la possibilità di presentare progetti unitari da parte delle aziende, vale a dire progetti complessivi per zone omogenee della città , proprio per favorire un riordino organico e coordinato.”
“Diverse realtà del territorio hanno seguito queste indicazioni presentando progetti conformi e investendo migliaia di euro in progettazioni e adeguamenti.”
“Nonostante ciò, nell’aprile di quest’anno la Giunta ha deciso di seguire una strada completamente diversa, avviando un procedimento per affidare la gestione di tutti gli impianti pubblicitari a un unico concessionario attraverso una gara in project financing” prosegue Bellotti “Questa decisione, non prevista dal regolamento approvato in Consiglio comunale, rappresenta un cambiamento sostanziale, cancellando di fatto la possibilità per le diverse aziende locali di concorrere in maniera libera e trasparente. Quattro aziende locali sono state costrette a rivolgersi al TAR per difendere il proprio lavoro e per chiedere l’annullamento degli atti che hanno avviato la procedura di concessione unica. Si tratta di un segnale grave, perché quando più realtà economiche del territorio arrivano a ricorrere alla giustizia amministrativa significa che le decisioni adottate non sono state condivise né motivate in modo adeguato.”
Un ulteriore problema, dice la consigliera, riguarderebbe i tempi: “La proroga delle concessioni in essere, decisa dalla stessa Giunta, scade il 31 ottobre 2025, ma è evidente che la procedura di gara non sarà conclusa entro quella data e che il nuovo concessionario non sarà operativo nei tempi stabiliti. Il settore rischia di trovarsi in una situazione di incertezza e di vuoto normativo.”
“Con la mia interrogazione” conclude “ho chiesto quali siano le motivazioni che hanno spinto l’Amministrazione a discostarsi dal regolamento approvato in Consiglio e ad avviarsi verso la concessione unica, perché siano state respinte le domande regolarmente presentate dalle aziende locali e quale convenienza vi sia per Imperia in una scelta che limita la concorrenza e rischia di penalizzare le imprese di dimensioni più piccole, che costituiscono però la spina dorsale del nostro tessuto economico. Ho chiesto inoltre quali misure concrete saranno adottate per garantire la continuità delle concessioni dopo il 31 ottobre.”