
Secondo i dati resi noti pochi giorni fa, il mercato nazionale dell’auto ha subito uno stop praticamente totale nel mese di aprile appena trascorso. Il calo Ăš stato del 97,5% e solo da lunedĂŹ i concessionari hanno potuto riaprire i loro saloni con la speranza di una graduale ripresa ma tenendo presente che molti possibili acquirenti sono rimasti fermi o senza lavoro e quindi senza i soldi necessari per programmare l’acquisto di un’auto.
âNon ripartire era una cosa che proprio non potevamo fare e da lunedĂŹ siamo aperti sei giorni su setteâ dice Franco Giribaldi titolare di Auto3 concessionario del gruppo FCA in provincia di Imperia.
âNoi abbiamo fatto sempre e soltanto questo lavoro, appena ce ne hanno dato la possibilitĂ abbiamo riaperto le sedi di Sanremo, Ventimiglia e Imperia, comprese le officine, adeguate alle norme di protezione imposte dall’emergenza virus. Le promozioni che proponiamo sono quelle che vengono anticipate e pubblicizzate dalla Fiat, noi possiamo aggiungere il nostro impegno e il servizio che offriamo ai nostri clientiâ.
âPer i nostri dipendenti abbiamo dovuto attivare la cassa integrazione â conferma Giribaldi â speriamo al piĂč presto di riprendere in pieno l’attivitĂ per riaverli tutti ai loro posti come era sino a fine febbraio. Intanto da lunedĂŹ tutta la nostra struttura Ăš completamente riaperta compreso il centro collaudi di Ventimigliaâ.
âPer il futuro â dice Giribaldi – dobbiamo solo vedere se ci potrĂ essere un intervento da parte dello Stato per ulteriori incentivi da offrire ai clienti. Da parte di FCA credo si sia fatto e si stia facendo tutto quello che si puĂČ in un mercato che giĂ soffriva prima della crisiâ.
Anche presso il concessionario Volvo e Mazda a Sanremo si sono riaperte le porte ai clienti.
âSiamo stati tra i pochi in Liguria ad aver comunque sempre garantito l’assistenza ai nostri clienti. Certo il minimo indispensabile e con personale ridotto ma ci siamo sempre statiâ dice il titolare Marco Viale.
âDa lunedĂŹ siamo aperti anche per la vendita e devo dire che ci sono subito stati contatti, trattative e poco fa abbiamo appena venduto una vettura, quindi sembra che siamo partiti nel modo giusto!â
âIl crollo del mercato nel mese scorso Ăš assolutamente comprensibile â dice Viale â la gente non poteva uscire e neanche comprare, noi non potevamo vendere automobili da decreto governativo, e gli uffici della motorizzazione del Pra erano chiusi e quindi non si poteva immatricolare. Era un dato previsto, ciĂČ che sarĂ importante Ăš quello di questo mese di maggio e ci potremo iniziare a rendere conto dell’impatto dell’emergenza sanitaria sul mercato dell’auto, e non saranno dati positivi, perĂČ staremo a vedereâ
âAnche i nostri dipendenti non hanno ancora ricevuto la cassa integrazione â conferma Viale – in qualche modo l’abbiamo anticipata noi ma abbiamo solo due dipendenti in questa situazione, gli altri hanno esaurito il monte ferie mantenendo cosĂŹ lo stipendio completo. Da questo mese contiamo di riassorbire i due dipendenti in cassa integrazioneâ.
âProspettive? Io sono ottimista per natura, ho sentito da parte di esperti che questa crisi potrebbe anche trasformarsi in un’opportunitĂ se governata bene, con i giusti incentivi, Ma c’Ăš bisogno dell’impegno di tutte le istituzioni, dal Comune sino a quelle europeeâ.
âPotremo assistere ad una svolta anche ecologica â si augura Marco Viale – si venderĂ sempre piĂč ibrido che Ăš giĂ una realtĂ acquisita da parte di tutte le case, mentre sull’elettrico Ăš ancora un po’ presto, i prezzi sono ancora alti e c’Ăš ancora poca scelta. Penso che l’ibrido sia la soluzione piĂč richiesta ma il diesel non Ăš ancora morto, chi deve macinare chilometri comprerĂ ancora auto a gasolio. Promozioni? Seguiamo quelle che sono le iniziative della Casa, ma noi avevamo giĂ riposizionato il nostro usato per una politica piĂč aggressiva con prezzi competitivi. Adesso attendiamo fiduciosiâ.