Dopo anni di attesa, ritardi, collaudi e una devastante alluvione, oggi è stato ufficialmente inaugurato il nuovo tunnel di Tenda. Un pomeriggio di festa ha accompagnato la cerimonia di riapertura della galleria internazionale che unisce la Val Vermenagna e la Valle Roja, riportando finalmente una ventata d’aria fresca tra due territori montani a lungo isolati.
La chiusura del vecchio collegamento, avvenuta dopo il passaggio della tempesta Alex nell’ottobre 2020, ha avuto pesanti ripercussioni sulle economie locali di tre regioni. L’ondata di maltempo aveva provocato gravi danni sul versante francese, tra cui il crollo dello storico viadotto sulla RD6204 (la SS20 francese) e del nuovo viadotto appena realizzato sul fosso della Cà.
Il collegamento stradale tra Piemonte, Liguria e Francia torna così a essere realtà, anche se la riapertura effettiva al traffico veicolare scatterà soltanto all’alba di domani, sabato 28 luglio, dopo gli ultimi collaudi previsti domani mattina.
Cerimonia doppia e stretta di mano tra Italia e Francia
L’evento inaugurale si è svolto su entrambi i fronti della galleria: alle 17.30 sul lato italiano e alle 19 su quello francese. A suggellare il nuovo inizio, la stretta di mano tra il ministro delle Infrastrutture italiano, Matteo Salvini, e il suo omologo francese Philippe Tabarot, accompagnati dai presidenti di Piemonte e Liguria, Alberto Cirio e Marco Bucci, oltre a numerose autorità: i presidenti delle Province di Imperia, Claudio Scajola, e Cuneo, Luca Robaldo, l’amministratore delegato di Anas Claudio Andrea Gemme, il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana, gli assessori Marco Scajola e Luca Lombardi e centinaia di invitati tra rappresentanti istituzionali, associazioni e forze dell’ordine.
Nel discorso congiunto, Salvini e Tabarot hanno sottolineato il valore simbolico del momento: l’apertura del tunnel rappresenta non solo un risultato tecnico, ma un gesto di fratellanza tra Italia e Francia. Un segnale importante in vista anche della prossima riapertura del traforo del Frejus.
Viabilità a senso unico e orari limitati
Come anzidetto, il traffico riprenderà a partire da sabato mattina, ma con alcune limitazioni. La galleria resterà aperta dalle 6 alle 20 tutti i giorni almeno fino a settembre, con l’obiettivo di accelerare i lavori restanti durante le ore notturne. L’apertura avverrà a senso unico alternato, con 15 minuti di passaggio per ogni lato, seguiti da altri 15 per svuotare la galleria. Sono previste attese fino a 45 minuti, che potranno essere rimodulate nei fine settimana o nei periodi di maggior traffico.
Il nuovo tunnel sarà aperto al traffico nella giornata di domani, sabato 28 giugno, dalle 12:00 alle 21:00. Domenica 29 apertura al traffico 6:00-21:00 e tutti i fine settimana successivi. Nei giorni feriali le aperture saranno previste nelle seguenti fasce orarie: dalle 6:00 alle 9:00; dalle 12:30 alle 14:30; dalle 18:00 alle 22:00.
Il senso unico sarà in vigore almeno fino a marzo 2026, quando saranno completati i nuovi tornanti della Valle Roja. Intanto, grazie a uno studio del Politecnico di Torino, si sta valutando la possibilità di rendere il nuovo tunnel percorribile a doppio senso già entro il prossimo anno.
La nuova galleria del tunnel di Tenda
Il traforo, lungo 3,2 chilometri, rappresenta un collegamento strategico lungo l’asse nord-sud che unisce la Pianura Padana alla Riviera di Ponente e alla Francia attraverso le Alpi Marittime. Il tracciato è parte dell’itinerario europeo E74.
La nuova galleria è lunga 3.200 metri con una carreggiata larga complessivamente 6,5 metri che ospita una corsia di marcia di 3,5 metri, una corsia di emergenza di 2,7 metri e una banchina di 0,3 metri. Il tunnel è dotato degli impianti più moderni in termini di dotazioni di sicurezza con specifiche installazioni per la rilevazione degli incendi e sensori per la rilevazione dei gas e del particolato nell’aria. Gli impianti comunicano con la Sala Operativa Territoriale Anas di Torino e con le altre dotazioni del tunnel come i pannelli a messaggio variabile per la diffusione in tempo reale di messaggi di servizio.
In seguito all’alluvione del 2020 si è reso necessario attivare, sotto l’egida della Conferenza Intergovernativa Italia-Francia, la progettazione e la costruzione di opere non previste rispetto al progetto originario del nuovo tunnel, compreso il ponte sul rio della Cà, a breve distanza dall’imbocco francese. La nuova infrastruttura, progettata e costruita dopo il crollo del viadotto storico durante gli eventi alluvionali, è lunga 66 metri ed è realizzata in acciaio.
A partire dal 2023 l’impulso nelle lavorazioni ha dato una svolta all’avanzamento degli interventi che si è concretizzato con lo sfondo del diaframma, il completamento dei rivestimenti della nuova galleria compresa la deviazione dell’imbocco sul versante francese e la costruzione del ponte lato Francia.
L’investimento complessivo per la realizzazione dei lavori di costruzione del nuovo tunnel di Tenda, compresi gli interventi post-alluvione e le opere esterne lato Italia e lato Francia, ammonta a circa 210 milioni di euro.
Le parole di Marco Bucci, Alessandro Piana, Marco Scajola e Luca Lombardi
“Siamo di fronte a un’opera di ingegneria moderna e strategica – dichiara il presidente di Regione Liguria Marco Bucci – che consente di ripristinare e potenziare un collegamento fondamentale per il nostro territorio. Questo tunnel non è solo un’infrastruttura viaria: è una cerniera che unisce comunità, economie e opportunità. La Liguria, con il suo sistema portuale e logistico, potrà beneficiare in modo concreto di questo asse internazionale finalmente riaperto e potenziato”.
“La riapertura del tunnel del Col di Tenda è un traguardo atteso da anni, che oggi diventa realtà grazie all’impegno congiunto delle istituzioni italiane e francesi e, in particolare, alla determinazione del ministro Salvini e del viceministro Rixi, che hanno seguito da vicino ogni fase del progetto – dichiara il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana. – Si tratta di un’infrastruttura strategica che rafforza il legame tra Liguria, Piemonte e Francia, favorendo la mobilità, il turismo e lo sviluppo economico del nostro entroterra e della Riviera di Ponente”.
“Oggi riapre un collegamento fondamentale per il ponente ligure, per le attività economiche di questa vasta area tra Costa Azzurra, Piemonte e Liguria, che hanno sofferto i disagi legati alla chiusura in questi anni, strategico per consentire lo spostamento di merci e persone, e che ha quindi una valenza internazionale – precisa l’assessore ai Trasporti Marco Scajola. – Abbiamo, come Regione, lavorato a lungo e con grande determinazione all’interno della Commissione intergovernativa, in questi mesi, per arrivare a questo risultato. Adesso il lavoro deve continuare con determinazione per terminare interamente il progetto”.
“La riapertura del tunnel del Tenda è assolutamente strategica in chiave turistica anche per la Liguria – commenta l’assessore al Turismo Luca Lombardi – perché da oggi uno dei bacini di utenza più importanti, numericamente significativi e storicamente legati alla nostra regione, quello del basso Piemonte, ha una possibilità in più di raggiungere la costa in tempi con tempi di percorrenza più ristretti: di questo certamente potranno giovare non solo il ponente, ma anche tutte le altre aree della Liguria”.
Cinque anni di isolamento e disagi
Il progetto della nuova galleria avrebbe dovuto concludersi già nell’estate del 2017, con il rifacimento del tunnel storico nel 2020. Tuttavia, tra ritardi, errori progettuali, inchieste giudiziarie, cambi d’impresa e infine i danni provocati dalla tempesta Alex, il completamento dell’opera ha subito un drammatico rallentamento. La valle Roja, duramente colpita dal maltempo, ha vissuto quasi cinque anni di isolamento stradale, con gravi ripercussioni per i cittadini e le attività economiche locali.
La giornata di oggi segna dunque un importante passo avanti, anche se la strada per la piena normalità resta ancora lunga.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste a Matteo Salvini, Edoardo Rixi, Marco Scajola e Claudio Scajola.