Oltre 2 milioni di euro per rafforzare la rete riabilitativa regionale (codice 56) e contrastare la mobilità sanitaria passiva per l’anno in corso. L’obiettivo è quello di ampliare i servizi dedicati a pazienti che necessitano di riabilitazione intensiva a seguito di patologie cardiologiche, neurologiche, ortopedico-protesiche o pneumologiche avvalendoci delle attività e dei servizi svolti dalle strutture riabilitative abilitate e convenzionate aderenti a Confcommercio Salute, Sanità e Cura già importanti erogatori di questo settore in Liguria.
L’iniziativa a favore dei residenti liguri impegna le strutture sanitarie a potenziare i propri servizi rispetto alla capacità attuale, così da aumentare il numero di pazienti liguri trattabili localmente e fungendo da poli riabilitativi potenziati, in grado di assorbire gran parte dell’utenza che oggi migra fuori regione. Tale progettualità ha validità annuale, ma prevede, dopo un monitoraggio dei flussi, la possibilità di un rinnovo per una programmazione dei medio-lungo periodo.
“Dei circa 12 milioni di euro che ogni anno i liguri spendono in riabilitazione in mobilità passiva, ben 8,5 riguardano proprio la riabilitazione di patologie cardiologiche, neurologiche, ortopedico-protesiche o pneumologiche – spiega l’assessore alla Sanità Massimo Nicolò. – Con questo investimento puntiamo a trattenere i pazienti in Liguria, garantendo loro cure di prossimità, vicine al contesto familiare e sociale. L’obiettivo di medio-lungo periodo è anche quello di invertire il flusso, favorendo una mobilità attiva verso i nostri centri di eccellenza. L’intento quindi è duplice: contenere la mobilità sanitaria passiva e potenziare l’offerta regionale, garantendo cure di qualità e prossimità, più vicine al contesto familiare e sociale dei pazienti liguri”.
“Questo iniziativa rappresenta il risultato di un percorso che Confcommercio Salute, Sanità e Cura ha fortemente voluto e sostenuto, in costante dialogo con le imprese del comparto e con le istituzioni regionali – sottolinea il presidente di Confcommercio Salute, Sanità e Cura Luca Pallavicini. – È la dimostrazione che, attraverso una collaborazione seria e strutturata, è possibile coniugare sostenibilità, qualità dell’assistenza e attenzione al territorio. Garantire ai cittadini cure riabilitative accessibili, vicine alle reti familiari, significa non solo migliorare il benessere dei pazienti ma anche consolidare il ruolo delle imprese sanitarie liguri, favorendo occupazione stabile e innovazione. Ringraziamo il presidente, l’assessore e il suo staff per aver raccolto e condiviso questa visione, che rafforza la capacità del nostro sistema sanitario di rispondere in modo efficace e concreto ai bisogni della popolazione”.