Cenova, frazione di Rezzo, resta con Rocchetta Nervina lâemblema dei gravissimi disagi causati dallâultima ondata di maltempo che nella settimana scorsa ha colpito in particolare lâentroterra della provincia di Imperia. Mentre si sta trovando una soluzione per far uscire dallâisolamento il piccolo comune della Val Nervia, a Cenova la situazione Ăš ancora in via di definizione.
Degli oltre 30 sfollati, quasi due terzi sono potuti rientrare nelle loro abitazioni ma ne resta ancora una dozzina che ha dovuto trovare sistemazioni provvisorie dato che le loro abitazioni si trovano proprio nella zona ârossaâ, non lontano dalla chiesa-oratorio dedicata ai santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista. Lâimmagine di quel luogo di culto risalente al 1500 Ăš assurta a simbolo della devastazione, con la colata di fango che ha spazzato via opere antiche, reperti storici e anche parte del tetto.
La preoccupazione dei soccorritori era perĂČ incentrata sul grande bombolone di gas che serviva le poche decine di residenti, preoccupazione rientrata dopo lâopera di svuotamento e bonifica portata a termine dai vigili del fuoco. Il piano indicato nei prossimi giorni prevede altri interventi per ripulire la frazione e monitorare le aree a maggior rischio con lâauspicio di poter far rientrare al piĂč presto gli ultimi sfollati.
Prosegue intanto la raccolta fondi lanciata dalla Pro Loco Rezzo:
- Conto corrente 717060
- Iban IT81/C/03332/10500/000000716070;
- BIC/SWiFt: PASBITGG,
- Causale: per Cenova