âOggi il bilancio di Regione Liguria riceve il sigillo di un ottimo voto da parte della Corte dei Conti: cala lâindebitamento, provocato dalle amministrazioni precedenti, si mantiene molto elevato il livello di investimenti pubblici e la qualitĂ dei servizi in un quadro di finanza pubblica molto rigoroso. Sui fondi europei, sugli investimenti infrastrutturali e sulla crescita economica la Regione Liguria va sostanzialmente meglio del resto del Paese e quindi siamo molto soddisfattiâ. CosĂŹ il presidente della Regione Liguria e assessore al Bilancio Giovanni Toti, al termine dellâudienza della Corte dei Conti che ha espresso un giudizio positivo di parifica del bilancio regionale per il 2022.
âSono molti i dati economici che certificano la crescita del nostro territorio nel 2022, un anno dove Ăš proseguita la ripresa post pandemia con un aumento di Pil pari al +3,7%, trainato dalla crescita dei consumi delle famiglie (+5,5%) e delle esportazioni (+19,7%), per non parlare dei numeri da record registrati nel campo del turismoâ.
âPermangono alcuni problemi ereditati purtroppo dal passato – aggiunge il presidente Toti – tra cui il tema dellâindebitamento di Arte deciso nel 2011 per sanare buchi di unâamministrazione evidentemente assai piĂč disinvolta della nostra. Rimangono certamente anche i temi legati alla sanitĂ , che interessano tutto il Paese per la difficoltĂ a trovare professionalitĂ sul mercato, per lâurto del Covid sul nostro sistema. Stiamo cercando di risolvere queste problematiche nel dialogo con il governo che Ăš serrato e molto puntuale, ma non possiamo che essere soddisfatti di questo giudizio assolutamente positivo della Corte, che non ha mai mancato in passato di rilevare eventuali discrepanze allâinterno dei nostri bilanci. Tutti elementi, insomma, che raccontano una Regione in crescita ed efficace nel gestire i fondi statali, in grado di fornire servizi ai cittadini nel rispetto degli equilibri di finanza pubblica, nonostante le difficoltĂ energetiche, dâinflazione e le tensioni legate alla guerra in Ucraina che abbiamo vissuto lo scorso anno. Va anche ricordato che a livello normativo statale non sono state previste agevolazioni in favore delle Regioni in materia di vincoli di finanza pubblicaâ.
Dal punto di vista degli investimenti, nel 2022 sono stati investiti 404 milioni di euro, di cui 155 milioni del Pnrr e 43 milioni relativi al Piano Nazionale Complementare al Pnrr (Pnc), al quale deve essere aggiunto lâimporto di 159 milioni di euro per Fondo Pluriennale Vincolato in conto capitale, che rappresenta lâimpegno della Regione in investimenti sugli anni futuri. Nel bilancio sono state autorizzate spese di investimento con copertura da indebitamento per un totale di euro 176 milioni, di cui la voce principale Ăš rappresentata dal Fondo strategico. Sul fronte del Pnrr, sono stati attivati 186 progetti, per un totale di 259 milioni di euro, a cui si devono aggiungere 9 progetti finanziati con il fondo Pnc per un valore complessivo di 294 milioni.
Buona anche la gestione dei fondi europei: per quanto riguarda la gestione dei fondi strutturali europei 2014 â 2020, in procinto di chiudersi, lâattivitĂ sugli impegni Por Fesr ha registrato un avanzamento totale degli impegni al 97%, mentre nel Programma di sviluppo rurale Ăš stato impegnato lâ84% delle risorse totali.
Nella valutazione della Corte dei Conti viene anche dato atto del rispetto dei limiti di indebitamento e della diminuzione dellâesposizione debitoria, per piĂč di 100 milioni (quindi di un 19%), grazie allâoperazione di riacquisto del prestito obbligazionario bullet.
In merito alla relazione del procuratore regionale della Corte dei Conti nellâambito del giudizio di parifica del bilancio 2022 della Regione Liguria, lâente di piazza De Ferrari precisa quanto segue: “Il disavanzo in sanitĂ 2022, al netto dei fondi aggiuntivi regionali stanziati sul bilancio per il medesimo esercizio, ammontava a 34,7 milioni di euro (e non a 65 milioni di euro come riportato nella relazione). Regione invierĂ quindi alla procura una nota tecnica perchĂ© possa essere registrato il dato corretto. Si precisa inoltre che non câĂš stato nel 2022 e non Ăš previsto in futuro alcun innalzamento delle aliquote a carico dei cittadini. In altre parole, nel 2022 i servizi erogati dalla sanitĂ regionale sono costati 34,7 milioni in piĂč rispetto al 2021 a quanto erogato dallo Stato. Tale gap Ăš stato colmato con risorse per 35 milioni di euro che erano stanziate sul bilancio 2023. Questo non determinerĂ alcuna diminuzione dei servizi nĂ© impedirĂ il loro miglioramento: le aziende sanitarie procederanno ai necessari potenziamenti secondo la rispettiva programmazione. Alla fine dellâanno in corso, Regione Liguria valuterĂ se i fondi stanziati saranno stati sufficienti o se sarĂ necessario individuare eventuali coperture in caso di ulteriore disavanzo”.