Riceviamo e pubblichiamo di seguito il comunicato stampa diffuso dal consigliere di Regione Liguria Angelo Vaccarezza.
“Per la prima volta la figura professionale dell’operatrice dei centri antiviolenza viene inserita all’interno del repertorio regionale delle figure professionali della Liguria. Il provvedimento riconosce formalmente il ruolo strategico di queste professioniste nel sistema di prevenzione e contrasto alla violenza di genere.
L’operatrice dei centri antiviolenza è una professionista specializzata nell’accoglienza e nel sostegno delle donne vittime di violenza, anche in presenza di figli minori, e svolge le proprie attività nel rispetto della riservatezza, dell’anonimato e dei diritti umani. Lavora in stretta collaborazione con psicologhe e psicologi, assistenti sociali, mediatrici e mediatori culturali, avvocati e altre figure specialistiche per offrire un supporto multidisciplinare nei percorsi di uscita dalla violenza.
La sua funzione copre tutte le fasi: dall’ascolto e accoglienza iniziale, alla costruzione del piano individuale di protezione e sviluppo, fino all’accompagnamento verso l’autonomia, anche con interventi sul reinserimento lavorativo, abitativo e nella rete territoriale dei servizi. Con questo inserimento, Regione Liguria colma un vuoto normativo e avvia un percorso strutturato di formazione e riconoscimento delle competenze. I percorsi formativi prevedranno un minimo di 120 ore e una parte significativa di attività in situazione operativa. L’aggiornamento è stato coordinato da Alfa Liguria, in collaborazione con enti del terzo settore, università, Comuni e centri antiviolenza del territorio“.