Una lettera per tutti i Comuni liguri per illustrare la soluzione adottata e concordata con il Comune di Genova per sostenere gli asili nido accreditati e le scuole dâinfanzia paritarie, che hanno posti convenzionati: la soluzione Ăš quella di sostenere le strutture, convertendo le risorse destinate a sostenere la frequenza nel pagamento delle spese di funzionamento. Lâhanno sottoscritta gli assessori Ilaria Cavo (Istruzione) e Sonia Viale (Sociale), dopo una riunione con Anci, cogliendo lâoccasione per riepilogare le misure adottate da regione (dal bonus baby sitter ancora attivi, al bando per le famiglie con bonus dai 300 ai 500 euro, ai voucher per i tablet).
âĂ il momento di prestare attenzione al mondo dellâinfanzia – dichiarano gli assessori Cavo e Viale – Una soluzione amministrativa che possa dare una boccata di ossigeno al sistema dei nidi e delle scuole di infanzia Ăš un’indicazione importante per lâemergenza. Ma vogliamo pensare ai bambini, silenziosi e diligenti in casa in queste settimane, anche in unâottica di ripartenza: ascolteremo le famiglie, le strutture, tutti gli operatori che si occupano dei bambini e dellâinfanzia e che adesso si sta chiedendo chi si occuperĂ di loro, al momento della ripartenza, quando non potranno stare con i nonni, quando i nidi e le scuole saranno ancora chiuse. Abbiamo deciso di organizzare un team infanzia: un momento di ascolto e confronto in modo da elaborare proposte da indirizzare al governo, in modo che la voce dei piccoli sia piĂč ascoltataâ.
Lâassessore allâistruzione llaria Cavo ha chiesto che il tema della sospensione dei servizi per lâinfanzia, e della conciliazione vita-lavoro, sia inserito allâordine del giorno della Commissione Istruzione delle regioni di mercoledĂŹ prossimo. E precisa: âRegione Liguria Ăš stata la prima a chiudere le scuole, Ăš stata la prima e emanare unâordinanza che consentisse ai genitori lâacquisto dei pennarelli per poter far disegnare i bambini durante il periodo del lock-down. Vogliamo essere i primi a dare anche a loro una possibilitĂ di ripartenza, ascoltando le esigenze delle famiglie. Per quanto riguarda nello specifico la situazione dei nidi e delle scuole dellâinfanzia, come Regione Liguria avevamo presentato un emendamento al decreto Cura Italia, confluito negli emendamenti della conferenza delle regioni, che prevedeva la erogazione ai nidi e alle scuole di infanzia di una quota bambino di 100 euro (oltre a un sostegno al sistema delle paritarie). Ci auguriamo che il dibattito alla Camera preveda un sostengo per strutture che a settembre devono essere in grado di ripartire, per dare alle famiglie il servizio di cui hanno bisogno.â
âAbbiamo iniziato da subito ad ascoltare le esigenze delle famiglie, stanziando – aggiunge lâassessore al Sociale Sonia Viale – 2 milioni di euro per venire incontro alle loro necessitĂ in seguito alla sospensione delle attivitĂ didattiche quando Ăš partita lâemergenza. Vogliamo continuare a farlo anche nella ripartenzaâ.
Inoltre, questa sera la Lanterna di Genova si tingerĂ di rosa, il colore della speranza e del coraggio secondo la piccola Giulia, vincitrice del concorso per bambini dal titolo âColora la tua Lanternaâ, bandito dal Muma e dallâassociazione Associazione Amici della Lanterna, a cui hanno aderito piĂč di 120 bambini.