“Esaurite in un giorno le risorse del bando regionale dedicato alle imprese che investono in impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile“. A comunicarlo sono l’assessore all’Energia Paolo Ripamonti e il consigliere delegato allo Sviluppo economico Alessio Piana.
La misura, rientrante nell’azione 2.2.1 del PR FESR 2021-2027, disponeva di una dotazione economica di 10 milioni di euro e consentiva alle attività economiche di richiedere agevolazioni per investimenti non inferiori ai 20mila euro in caso di microimpresa, di almeno 60mila euro in caso di PMI e compresi tra i 100mila euro e il milione e mezzo per le grandi.
“Sono 103 le imprese che hanno presentato domanda, per una richiesta di contributo superiore ai 13,2 milioni di euro che potrà generare fino a 15 milioni di euro di investimenti sul territorio – aggiungono Ripamonti e Piana. – Un ottimo riscontro, che testimonia ancora una volta l’efficacia dell’azione regionale da un lato e, dall’altro, la necessità di accompagnare interventi che possano aiutare le imprese a ridurre i costi in bolletta e a produrre energia sempre più pulita”.
Il bando prevedeva per le micro, piccole e medie imprese la concessione di un’agevolazione regionale, composta da una parte a fondo perduto e una parte a finanziamento agevolato, a copertura dell’88% dell’investimento effettuato. In caso di grande impresa era possibile chiedere esclusivamente un finanziamento agevolato al tasso dell’1,5% a copertura dell’80% dell’investimento.
Delle 103 domande presentate dalle imprese, 47 sono arrivate dalle micro, 44 dalle piccole, 11 dalle medie e una da un’attività di grande dimensione. “Gli investimenti, destinati all’autoconsumo, sono soprattutto per impianti fotovoltaici, con qualche solare termico e uno sull’idroelettrico”, concludono.







