marco scajola - massimo nicolò

Ammonta a 1,8 milioni di euro il fondo che Regione Liguria, su iniziativa degli assessori alle Politiche abitative Marco Scajola e Politiche sociali Massimo Nicolò, destinerà, conseguentemente all’approvazione dell’assestamento di bilancio, al sostegno del pagamento degli affitti. In particolare, le risorse, che sono a disposizione nell’esercizio finanziario 2025 e interamente derivanti dalle finanze regionali, verranno erogate ai Comuni ad alta tensione e ad alta problematicità abitativa.

La ripartizione verrà definita nel mese di agosto e, in totale, verranno stanziati 100mila euro in più rispetto al 2024.

“Abbiamo fatto un ulteriore sforzo per aumentare, con risorse economiche interamente regionali, il fondo messo a disposizione nel 2024 – dichiara l’assessore regionale alle Politiche abitative Marco Scajola. – Un lavoro davvero significativo per stanziare un totale di 1,8 milioni di euro con cui vogliamo dare una risposta a chi è maggiormente in difficoltà. Con questi fondi sopperiamo alla mancanza di risorse nazionali e contiamo di fornire supporto ad almeno 2000 famiglie liguri, dimostrando loro vicinanza e attenzione, ma anche l’efficienza della ‘macchina’ regionale. Nel mese di agosto faremo la ripartizione dei fondi tra i Comuni ad alta tensione e ad alta problematicità abitativa, in totale 23, tra questi ci saranno i capoluoghi di provincia e le cittadine con maggiore difficoltà”.

“In un contesto economico e sociale ancora complesso, abbiamo ritenuto fondamentale rafforzare ulteriormente il nostro impegno a favore delle famiglie liguri in difficoltà. L’incremento del fondo affitti – spiega l’assessore alle Politiche sociali Massimo Nicolò – interamente finanziato con risorse regionali, testimonia la volontà concreta della Regione di non lasciare indietro nessuno. Parliamo di 1,8 milioni di euro che andranno a sostenere concretamente migliaia di cittadini, in particolare nei Comuni dove la pressione abitativa è più alta. Nonostante l’assenza di contributi statali, abbiamo scelto di intervenire con determinazione, aumentando di 100mila euro lo stanziamento rispetto allo scorso anno. Si tratta di una misura di carattere sociale, che guarda con attenzione alle fasce più fragili della popolazione, contribuendo a garantire un diritto fondamentale come quello alla casa. Continueremo su questa strada, unendo politiche sociali e abitative in un’ottica di sostegno e inclusione”.