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Con lo stanziamento complessivo di 600.000 euro a valere sul Fondo Europeo per gli Affari Marittimi, la Pesca e l’Acquacoltura (FEAMPA) 2021-2027, la Regione Liguria ha attivato una serie di azioni chiave per rendere il settore dell’acquacoltura più competitivo, sostenibile e integrato con la gestione dello spazio marittimo.

“Un passo concreto per semplificare, pianificare e rafforzare il comparto a beneficio dell’economia blu – dice il vicepresidente della Regione Liguria con delega alla Pesca professionale Alessandro Piana -. Continuiamo a lavorare per uno sviluppo dell’acquacoltura che sia innovativo, sostenibile e in dialogo con il territorio, come ho spiegato oggi partecipando alla Spezia a Italian Oyster Fest, il festival italiano dedicato all’ostrica.–. Grazie a queste risorse attiviamo strumenti concreti per semplificare le procedure, rafforzare il coordinamento tra i soggetti del settore e promuovere una pianificazione integrata e condivisa dell’uso del mare.” L’Azione 1, mira alla razionalizzazione e semplificazione delle procedure amministrative per il comparto, mentre l’Azione 2 è dedicata alla pianificazione e gestione coordinata degli spazi destinati all’acquacoltura, contribuendo all’individuazione delle Zone Allocate per l’Acquacoltura (AZA), alla loro integrazione nei piani di gestione dello spazio marittimo e a interventi di sensibilizzazione e informazione rivolti alle comunità locali. Le attività previste includono studi e ricerche per la mappatura di nuove aree idonee alla piscicoltura e molluschicoltura; azioni preventive contro danni ambientali e igienico-sanitari; campagne di comunicazione volte a favorire l’accettabilità sociale dell’acquacoltura da parte dei cittadini.
“La Liguria si conferma protagonista nella promozione di un’economia blu sostenibile, capace di valorizzare le risorse marine e costiere, tutelando l’ambiente e creando nuove opportunità per le imprese e i territori” – conclude il vicepresidente.