Aria di festa a Dolceacqua, dove la Protezione Civile locale celebra i suoi 40 anni di attività in una sala del Cinema Cristallo gremita in ogni ordine di posto.
Un appuntamento molto sentito, al quale hanno partecipato tutti gli enti che negli anni hanno collaborato con l’associazione e instaurato legami di amicizia.
Ospite d’onore del sindaco Fulvio Gazzola, in qualità di presidente della Croix-Rouge monégasque, anche il Principe Alberto II, accompagnato da una folta delegazione nella quale era presente anche il primo cittadino del Comune di Monaco, Georges Marsan.
Sul palco del Cristallo e successivamente ai nostri microfoni, in un rinfresco in piazza al termine della cerimonia, il presidente (e consigliere comunale) Paolo Cammareri ha ripercorso 40 anni di attività, di grandi personaggi che hanno fatto la storia dell’associazione, di momenti intensi che vanno dai soccorsi durante le calamità abbattutesi in provincia, ma anche all’estero, come la presenza del corpo durante la guerra in Jugoslavia e, più recentemente, anche in Ucraina a seguito dell’invasione russa.
“Celebriamo 40 anni di attività”, dice Cammareri. “All’inizio la squadra nacque come squadra antincendio boschivo. Poi, negli anni ’90, ci siamo trasformati in Protezione Civile, prima comunali e poi come associazione, che abbiamo voluto dedicare a Roberto Berardinello, concittadino membro dei Vigili del Fuoco che ha perso la vita nel Nervia durante un’operazione di salvataggio. Nel ’94 abbiamo quindi dedicato a lui l’associazione. Nel ’92, durante la guerra in Jugoslavia, siamo stati la prima organizzazione ad entrare con aiuti umanitari, portando circa 60 quintali di materiale vestiario, alimentare e medicinale. Ho fatto parecchie missioni in Francia, Spagna, Grecia e anche tre viaggi umanitari in Ucraina. Siamo sempre stati presenti nei vari ambienti alluvionati, operativi al 100%”.
“Aiutammo la scuola di San Giuliano di Puglia“, ricorda il presidente in una delle missioni più recenti nel tempo. “Facemmo una raccolta, raccogliendo 14mila euro e consegnandoli al sindaco per la ricostruzione della scuola, grazie al supporto dei cittadini”.
“Oggi abbiamo voluto riunire e premiare tutte quelle squadre che collaborano con noi. Purtroppo abbiamo carenza di volontari: la richiesta di supporto ad alte squadre è frequente. Abbiamo inoltre voluto includere la Croce Rossa di Monaco. Con loro collaboro dal 1993, facendo esercitazioni e corsi per volontari sia qui che nel Principato. Ci è stato recentemente proposto anche un gemellaggio con gli scout di Monaco. E da anni facciamo eventi con i bambini, per i quali ogni anno organizziamo dei campi estivi assieme ai bambini di Dolceacqua, dove apprendono il primo soccorso”.
“Vorrei ringraziare tutti coloro che ci hanno sostenuto moralmente ed economicamente in questi anni, dagli amministratori ai cittadini”, conclude.
Presenti alla cerimonia, inaugurata dall’esecuzione degli inni italiano e monegasco (cantati entrambi dal Principe di Monaco, piccola nota di colore), anche il prefetto di Imperia Antonio Giaccari e una folta delegazione di sindaci della provincia, in particolare dalle valli vicine, oltre ad alcuni rappresentanti della Regione Liguria.
“Quarant’anni di attività sono un traguardo che merita certamente di essere celebrato”, spiega l’assessore regionale Marco Scajola. “L’associazione di Dolceacqua, in questo lasso di tempo, ha saputo distinguersi e farsi apprezzare non solo a livello regionale, ma anche fuori dai confini liguri, rappresentando una presenza costante nelle più svariate attività, dagli incendi boschivi alle missioni umanitarie, passando per le operazioni di soccorso. A loro, così come a tutte le donne e gli uomini della Protezione Civile, va il nostro più sincero ringraziamento per ciò che fanno ogni giorno per aiutare il prossimo. L’augurio è quello di continuare con la stessa volontà e determinazione per tantissimi anni. Complimenti al presidente Paolo Cammareri per quanto fatto in tutti questi anni di grande impegno, e un ringraziamento al sindaco Fulvio Gazzola e a tutta l’amministrazione comunale”.
Nel video servizio a breve integrato le immagini dell’evento a Dolceacqua.