video
play-rounded-outline
05:30

La settimana di Ferragosto è tradizionalmente uno dei periodi più attenzionati per l’aumento del numero di persone presenti sul territorio. Anche se, secondo i commercianti, quest’anno l’afflusso turistico è stato più contenuto rispetto agli anni passati, l’arrivo di numerosi gruppi di villeggianti provoca comunque effetti a catena che si riflettono sull’intera zona.

Tra questi, uno degli impatti più evidenti riguarda senza dubbio la pressione sugli ospedali.

Nel caso di quello di Imperia, nella domenica appena trascorsa si è registrata una giornata intensa, con 7 codici rossi e circa altre 50 persone in attesa, che ha messo a dura prova una struttura afflitta da problemi strutturali che da tempo interessano la sanità italiana, evidenziati soprattutto dopo la fine della pandemia.

A questo si aggiunge, oltre alla temporaneità del Pronto Soccorso attuale – i cui lavori di completamento sono ancora in corso – anche il grande caldo di questi giorni, un ulteriore fattore che può influire sia sul numero di ricoveri sia sulla capacità di risposta dell’ospedale.

“Siamo sostanzialmente in linea con i numeri degli anni scorsi”, dice il dott. Luca Acquarone, direttore del Pronto Soccorso. “Abbiamo visto, nel periodo iniziale di luglio e adesso, nella seconda settimana di agosto, una certa quantità di accessi legati con ogni probabilità all’eccesso di calore. Una riduzione parziale a metà luglio, ma in ripresa adesso, in linea con le previsioni. Circa 2.600-2.700 accessi totali a luglio e siamo a 1.300 accessi per ora ad agosto. Abbiamo tempi medi di attesa e percorrenza sul Pronto Soccorso che sono attorno alle due ore di media di attesa, considerando anche i codici a bassa priorità, perché, non serve specificarlo, i codici più gravi passano immediatamente”.

“Abbiamo visto, rispetto all’anno scorso, un leggero aumento delle persone anziane, con patologie anche di tipo internistico”, prosegue. “Solitamente d’estate riscontriamo più pazienti giovani con patologie traumatiche e situazioni legate al periodo vacanziero. Invece, legato al caldo, abbiamo visto più facilmente pazienti andare in crisi sotto l’aspetto metabolico per via del caldo. In definitiva, abbiamo avuto qualche paziente in meno, ma più complicato da gestire”.

Alla domanda su eventuali potenziamenti del personale durante il periodo di maggior afflusso, il dottor Acquarone spiega: “Abbiamo potenziato l’ambulatorio di bassa priorità”, dice. “Si tratta di un’ala dedicata in particolare agli accessi stagionali apparentemente di minore gravità. Considerando l’organico risicato a livello nazionale, qui riusciamo ad inserire un medico e un infermiere aggiuntivo che fanno da supporto alle altre sale visita”.

Il completamento del nuovo pronto soccorso è atteso entro la fine dell’anno, secondo le ultime stime che indicano questa data come possibile termine dei lavori.

“L’aspettativa è quella. I lavori paiono in fase di ultimazione”, afferma. “Presumibilmente, con l’entrata in funzione del nuovo pronto soccorso si vedrà un aumento della qualità del lavoro”.

Le sollecitazioni hanno riguardato anche il Laboratorio Analisi del complesso ospedaliero, considerato nel suo campo un’eccellenza a livello nazionale e non solo, strutturato per arrivare fino a 2.500 prelievi al giorno che, su richiesta dell’amministrazione di Imperia, è stata ampliata di circa 300 prelievi giornalieri nell’attività abituale.

“In questo momento viaggiamo a pieno carico rispetto solo a 10-15 giorni fa”, dichiara Giandomenico Poggi, direttore della Struttura Complessa del Laboratorio Analisi dell’Asl1. “Quest’anno siamo scesi pochissimo nel numero prelievi rispetto a 2-3 anni fa. Ieri abbiamo effettuato circa 1.700 prelievi. Stamattina, alle ore 11, erano circa 1.500. Si tratta di prelievi interni ed esterni, con una predominanza di quelli che giungono dal Pronto Soccorso. I carichi di lavoro sul personale sono per la maggior parte su esterni e urgenze. La parte interna è lievemente calata, in quanto, ad esempio, le sale operatorie sono in ristrutturazione. La nostra attività è 24 ore su 24 e 365 giorni l’anno. Per quanto riguarda il Pronto Soccorso, abbiamo rilevato un incremento dei test positivi per quanto riguarda droga e alcolemia”.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete ai dott. Luca Acquarone e Giandomenico Poggi.