Partito il 70° Festival di Sanremo con la tradizionale prima conferenza stampa del lunedì. A fare gli onori di casa il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri: “Per me è un grande onore. Credo che mai come quest’anno possiamo dire che il 70° Festival sarà il Festival di tutti. Settant’anni è un periodo lungo e importante. La kermesse è lo specchio del nostro Paese e questo vogliamo raccontare tramite le collaterali nella nostra città. Penso al 1958 e a Domenico Modugno, con le parole di ‘Nel blu dipinto di blu’ abbiamo collegato il Casinò con l’Ariston. Questo è l’esempio di questi 70 anni. Grazie a questa canzone Sanremo e la musica italiana sono famose in tutto il mondo. Vorrei anche ricordare che grazie a questo grande lavoro abbiamo promosso la città. Giovedì sera ci saranno i fiori di Sanremo sul palco dell’Ariston. Spero sia una cosa che possa continuare nel futuro.”

Stefano Coletta, direttore Rai 1 che è subentrato recentemente a Teresa De Santis. Durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Il pubblico deve aspettarsi grande professionalità e allo stesso tempo un racconto della storia del Festival. Prima di andare in pensione sognavo di fare Sanremo, il completamento di una carriera e il coronamento di un sogno. È un Festival che vi stupirà. Sanremo è la storia di tutti noi.”

È poi intervenuto il direttore artistico, Amadeus: “Sento la responsabilità di questo 70° Festival di Sanremo. Come ha dichiarato il direttore di Rai Pubblicità Marano, il Festival è come il ‘Super Bowl’ per gli americani. È l’evento più importante per noi italiani.”

“Secondo me – prosegue – questo Sanremo deve essere un intreccio di emozioni che appartengono alla storia, al presente e al futuro della kermesse. Sarà un’edizione caratterizzata dall’imprevedibilità: pensiamo solo a Fiorello, a Benigni, ma anche a Tiziano Ferro. Non vedo l’ora di partire.”

La divisione durante le varie serate del Festival tornerà a essere quella tradizionale. La prima serata si esibiranno 12 ‘big’ e 4 ‘nuove proposte’. Due di quest’ultimi passeranno il turno e potranno continuare il sogno di Sanremo.

  • BIG: Achille Lauro, Anastasio, Bugo e Morgan, Diodato, Elodie, Irene Grandi, Raphael Gualazzi, Marco Masini, Rita Pavone, Riki, Le Vibrazioni e Alberto Urso.
  • NUOVE PROPOSTE: Eugenio In via di Gioia, Fadi, Leo Gassman e Tecla Insolia.

La seconda serata ricalcherà la prima e saliranno i rimanenti artisti sia nei ‘big’ sia nelle ‘nuove proposte’.

  • BIG: Giordana Angi, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Junior Cally, Elettra Lamborghini, Levante, Enrico Nigiotti, Piero Pelù, Pinguini Tattici Nucleari, Rancore, Tosca e Michele Zarrillo
  • NUOVE PROPOSTE: Fasma, Matteo Faustini, Martinelli e Lula, Marco Sentieri.

La serata di giovedì sarà invece dedicata ai duetti e alle cover per celebrare i 70 anni di storia della kermesse. Si esibiranno inoltre i 4 concorrenti rimasti nella sezione ‘nuove proposte’. Solo due passeranno per la finale il giorno seguente. Venerdì sarà nuovamente possibile ascoltare tutti i campioni in gara e verrà proclamato il vincitore delle ‘nuove proposte’.

Sabato, la serata più attesa, si esibiranno di nuovo tutti i ‘big’ e si scoprirà il vincitore di Sanremo 2020.

I BIG IN GARA:

  • Marco Masini – “Il confronto”
  • Alberto Urso – “Il sole a est”
  • Elettra Lamborghini – “Musica (e il resto scompare)”
  • Achille Lauro – “Me ne frego”
  • Anastasio – “Rosso di rabbia”
  • Bugo e Morgan – “Sincero”
  • Diodato – “Fai rumore”
  • Elodie – “Andromeda”
  • Enrico Nigiotti – “Baciami adesso”
  • Francesco Gabbani – “Viceversa”
  • Giordana Angi – “Come mia madre”
  • Irene Grandi – “Finalmente io”
  • Le Vibrazioni – “Dov’è”
  • Levante – “Tiki Bom Bom”
  • Junior Cally – “No grazie”
  • Michele Zarrillo – “Nell’estasi o nel fango”
  • Paolo Jannacci – “Voglio parlarti adesso”
  • Piero Pelù – “Gigante”
  • Pinguini Tattici Nucleari – “Ringo Starr”
  • Rancore – “Eden”
  • Raphael Gualazzi – “Carioca”
  • Riki – “Lo sappiamo entrambi”
  • Tosca – “Ho amato tutto”
  • Rita Pavone – “Niente (Resilienza 74)”

LE NUOVE PROPOSTE

  • Tecla Insolia – “8 marzo”
  • Fadi – “Due noi”
  • Leo Gassman – “Vai bene così”
  • Marco Sentieri – “Billy Blu”
  • Fasma – “Per sentirmi vivo”
  • Eugenio in Via di Gioia – “Tsunami”
  • Matteo Faustini – “Nel bene e nel male”
  • Martinelli e Lula – “Il gigante d’acciaio”