Diventeranno ufficiali solo tra qualche giorno i risultati del 32° Premio Vermentino di Diano Castello, concorso nazionale (il più longevo d’Italia) cui quest’anno hanno aderito 133 etichette di 84 diverse cantine, con sette regioni – come accade dal 2020 – in rappresentanza di Nord, Centro, Sud e isole. La qualificata giuria, presieduta per la sesta volta da Paolo Massobrio, si è riunita nei giorni scorsi per assegnare i vari riconoscimenti: un compito non semplice, considerata la quantità e la qualità dei vini in lizza. Numeri in linea con quelli del 2024.
“Grande è la soddisfazione a fine dei lavori, perché abbiamo avuto l’impressione che si stia compiendo un percorso – ha commentato Massobrio. – I Vermentino assaggiati sono andati in gran parte nella direzione della purezza varietale, in assoluto di più rispetto a tutte le altre edizioni. Quindi un Vermentino riconoscibile non solo come varietà, ma anche come espressione dei territori. Questo è il valore del Premio che, anno dopo anno, mette in rilievo quale debba essere la destinazione produttiva di un vino che ha sempre più consenso da parte del pubblico”.
Questi gli esperti hanno fatto parte della commissione e dato il loro contributo all’assegnazione dei riconoscimenti: Paolo Massobrio, Ivano Brunengo, Giancarlo Orengo, Giovanni Revello, Pietro Garibbo, Carla Moretto, Danila Ghirardi, Erika Mantovan e Paolo Alciati.
I nomi dei vincitori saranno resi noti nel pomeriggio il prossimo 12 luglio, presso il teatro Concordia di Diano Castello, nell’ambito del weekend in cui dal 1994 si celebra quello che nel frattempo è diventato il 5° vino più consumato in Italia, secondo solo al Prosecco per quello che riguarda i bianchi e il più diffuso per zone di produzione.
Degustazioni, esposizioni, approfondimenti, visite guidate, passeggiate tra i sentieri circostanti, presentazione di libri, laboratori artistici, mercatino a km0, spettacoli: queste le iniziative in programma tra sabato 12 e domenica 13 luglio.
Da sottolineare che nel centro storico di quello che è uno dei borghi più belli d’Italia, a beneficio dei wine lover più curiosi, saranno messe in degustazione (dalle ore 17 alle 22 circa) tutte le etichette in concorso, comprese le dieci inserite nella categoria “particolari e innovative produzioni”.
L’ospite d’onore di questa edizione – come tradizione un “rosso” – sarà la Granaccia. Una scelta che non è frutto del caso, considerato che a novembre, a Quiliano, andrà in scena la 20esima edizione della manifestazione “Granaccia & Rossi di Liguria”.
Il 32° Premio Vermentino, promosso dall’amministrazione comunale di Diano Castello, si avvale della partecipazione dell’Azienda Speciale della Camera di Commercio e del patrocinio di Ministero dell’Agricoltura, Regione Liguria, Associazione Nazionale Borghi più belli d’Italia e Associazione Nazionale Città dell’Olio. Collaborazione tecnica: Ais e Fisar. Sponsor: Basko Supermercati (main) e Banca d’Alba. Fornitori e partner: Acqua Calizzano, Mediterranea, Intesa Grandi Impianti, Unipolsai Assicurazioni Parodi, Mgs Carta, Panificio Testero.
In concomitanza con il Premio Vermentino si terrà, in piazza Matteotti, l’altrettanto attesa Festa in Ciassa, con stand di piatti tipici e musica, a cura dell’associazione Amici del Castello.
Per quanto riguarda i premi, resta ancora da eleggere l’etichetta più gettonata da parte della “Giuria Popolare Ospiti & Vip”, che si riunirà venerdì 11, giudicando su un numero limitato di campioni.
Ulteriori dettagli sulla manifestazione e sui vari appuntamenti previsti sabato 12 e domenica 13 saranno forniti nel corso della conferenza stampa in programma mercoledì 9 luglio, presso la sede di Imperia della Camera di Commercio Riviere di Liguria, e sul sito www.premiovermentino.it.
L’elenco dettagliato, per zona di produzione, delle aziende che hanno aderito al 32° Premio Vermentino
Liguria Ponente (26 aziende, 33 etichette): Balin (Diano Castello, Im), Beronà (Diano Arentino, Im), Biovio (Albenga, Sv), Calleri (Albenga, Sv), Calvini Luca (Sanremo, Im), Cantina Casanova (Finale Ligure, Sv), Cascina Nirasca (Pieve di Teco, Im), Cantine San Steva (Imperia), Dell’Erba (Rezzo, Im), Durin (Ortovero, Sv), Enrico Dario (Albenga, Sv), Fontanacota (Imperia), Frantoio San Martino (Dolcedo, Im), Gallizia 1250 (Arnasco, Sv), Gualtieri (Rezzo, Im), Il Bey (Imperia), Lorenzo Ramò (Pornassio, Im), Mammoliti (Ceriana, Im), Maria Donata Bianchi (Diano Arentino, Im), Mauro Zino (Dolceacqua, Im), Nicola Novaro (Diano Castello, Im), Peq Agri (Andora, Sv), Roccavinealis (Roccavignale, Sv), Saglietto (Imperia), Tenuta Maffone (Pieve di Teco, Im), Torre Pernice (Albenga, SV), Viticoltori Ingauni (Ortovero, Sv).
Liguria Levante (8 aziende, 15 etichette): Calani (Sarzana, Sp), Cantine Federici (Luni, Sp), Cantine Lunae (Luni, Sp), Cantine Rubiano (Sarzana, Sp), Giacomelli (Castelnuovo Magra, Sp), I Cerri (Carro, Sp), La Carreccia (Luni, Sp), Pino Gino (Castiglione Chiavarese, Ge), Zangani (Santo Stefano Magra, Sp).
Toscana (21 aziende, 37 etichette): Bruni (Orbetello, Gr), Calevro (Massa), Camigliano (Montalcino, Si), Cantine Bonacchi (Quarrata, PI), Carpineto (Greve in Chianti, Fi), Castelprile (Radda in Chianti, Si), Colle di Bordocheo (Capannori, Lu), Giardini Ripadiversilia (Seravezza, Lu), Il Chiassale (Rapolano Terme, Si), Il Moretto (Massa), L’Aurora di Francesco (Massa), Le Canne (Massa), Pierpaolo Della Tommasina (Massa), Petricci e del pianta (Suvereto, Li), Poggio Marchino (Rosignano Marittimo, Li), Rigoli (Campiglia Marittima, Li), Russo (Suvereto, Li), Terenzi (Scansano, Gr), Terre dell’Etruria (Magliano in Toscana, Gr), Vignaioli del Morellino (Scansano, Gr) Vigne Conti (Massa).
Sardegna (17 aziende, 34 etichette): Agricola Dore (Bolotana, Nu), Cantina del Vermentino (Monti, Ss), Cantina Demuru (Meana Sardo, Nu), Cantina di Sorso Sennori (Sorso, Ss), Cantina La Giara (Usellus, Or), Cantina Madala (Modolo, Or), Cantina Pedres (Olbia, Ss), Cantina Santadi (Santadi, Su), Cherchi Giovanni Maria (Usini, Ss), Gavino Delogu (Usini, Ss), Locci Zuddas (Monserrato, Ca), Montespada (Trinità d’Agultu e Vignola, Ss), Piero Mancini (Olbia, Ss), Rigatteri (Alghero, Ss), Siddùra (Luogosanto, Ss), Tenuta Buniccu (Trinità d’Agultu e Vignola, Ss), Tercis (Telti, Ss).
Lazio (5 aziende, 6 etichette): Belardi (Cerveteri, Rm), Cantina Sant’Andrea (Terracina, Lt), Guido Fendi (Roma, Rm), Pesoli Giulio (Ariccia, Rm), Tenuta Tre Cancelli (Cerveteri, Rm).
Umbria (3 aziende, 3 etichette): GB Bennicelli (Perugia), Murogrosso (Fabro, Tr), Podere Marella (Castiglione del Lago, Pg).
Puglia (1 azienda, 2 etichette): Cantina Coppola 1489 (Gallipoli, Le).
Sicilia (2 aziende, 3 etichette): Fattoria Spezia (Buseto Palizzolo, Tp), Vito Oddo (Trapani).