Via libera di Regione Liguria al progetto esecutivo per la messa in sicurezza del tratto focivo del torrente Argentina, a valle del ponte della via Aurelia nei Comuni di Riva Ligure e Taggia con riferimento alla demolizione e ricostruzione del ponte della ciclovia.
Lâintervento Ăš finanziato da Regione Liguria attraverso i fondi del Pnrr nellâambito della Missione 2 per 5 milioni di euro (Misure per la gestione del rischio di alluvione e per la riduzione del rischio idrogeologico, con risorse destinate al ripristino di infrastrutture danneggiate e alla riduzione del rischio residuo).
âNelle prossime settimane partiranno i lavori per la demolizione dellâex ponte ferroviario alla foce del torrente Argentina, oggi attraversato dalla pista ciclabile – afferma lâassessore regionale alla Protezione civile e Difesa del suolo Giacomo Raul Giampedrone. – Al suo posto verrĂ realizzato un nuovo ponte in struttura metallica a campata unica finanziato da Regione attraverso le risorse del Pnrr. Si tratta di unâopera indispensabile per garantire la sicurezza delle aree circostanti in caso di piena del torrente, eliminando gli attuali piloni che costituiscono una criticitĂ per il deflusso dellâacquaâ.
La demolizione e ricostruzione del ponte della pista ciclabile costituisce lo stralcio funzionale intermedio del piĂč ampio intervento complessivo che comprende la messa in sicurezza anche dei tratti a monte e a valle con il rifacimento dellâarginatura tra il ponte della via Aurelia e il ponte della ciclabile (avviato nel giugno 2024 e in fase di esecuzione per un importo di oltre 7,3 milioni di euro di fondi di Protezione civile) e la demolizione e ricostruzione di questâultimo (5 milioni di euro, approvato il progetto esecutivo e lâesecuzione dei lavori). VerrĂ dunque garantita lâoperativitĂ sia del cantiere relativo alla demolizione e ricostruzione del ponte sia del cantiere a monte, giĂ avviato, per il consolidamento degli argini del torrente.
VerrĂ poi realizzato anche il terzo e ultimo stralcio, con lâadeguamento dellâarginatura nel tratto dal nuovo ponte fino al mare, cosĂŹ da ridurre al minimo il rischio idraulico alla foce del torrente eliminando lâattuare zona rossa in cui si trova lâarea circostante, a favore di residenti e attivitĂ produttive.