ponte foce argentina

“Sono fiducioso che sarà individuata una soluzione condivisa in grado da consentire il raggiungimento di entrambi gli obiettivi, la garanzia di continuità del percorso della pista ciclopedonale e la realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del torrente Argentina con l’abbattimento e ricostruzione a campata unica del ponte tra Taggia e Riva Ligure”. Così l’assessore regionale alle Infrastrutture e Difesa del suolo Giacomo Giampedrone al termine della riunione del tavolo tecnico convocato dalla struttura commissariale regionale, cui fa capo l’opera complessiva di messa in sicurezza del torrente per un valore complessivo di circa 17 milioni di euro.

“A valle del positivo incontro di oggi in cui si è addivenuti ad una svolta importante come assessorato al Turismo posso dire che dedicheremo parte del Funt per sostenere i costi delle migliorie che andranno ad influire anche sulla mobilità sostenibile e quindi sulla ciclabile”, commenta l’assessore regionale al Turismo Luca Lombardi al termine della riunione.

L’intervento sul ponte ciclabile è stato sospeso e il percorso riaperto dal 28 giugno scorso, a seguito del confronto con i sindaci e con Amaie Energia e Servizi.

La riunione odierna è stata ancora interlocutoria: sono state approfondite alcune ipotesi per assicurare la realizzazione di un tracciato alternativo in vista della ripresa dei lavori di demolizione e ricostruzione del ponte, prevista il 1° settembre. Ribadita la disponibilità di Regione di individuare e investire risorse regionali ad integrazione dei fondi PNRR in caso di conclusione dell’opera dopo giugno 2026.

Presente all’incontro a Genova anche Amaie Energia e Servizi, con il consigliere Mauro Albanese e il team tecnico. La struttura commissariale ha accolto favorevolmente la proposta avanzata dai Comuni del Ponente e dalla società, che prevede la realizzazione di un anello alternativo, superando così l’ipotesi iniziale di una passerella provvisoria.

“Credo che oggi sia stata individuata una soluzione concreta e condivisa, che permette da un lato di mantenere la continuità della pista ciclopedonale, e dall’altro di rispettare i vincoli del progetto PNRR, che prevede la demolizione e ricostruzione del ponte”, dichiara il consigliere Mauro Albanese. “Amaie metterà a disposizione una porzione di terreno di proprietà per agevolare il nuovo tracciato della ciclovia. I nostri tecnici stanno lavorando a stretto contatto con gli uffici dei Comuni di Taggia e Riva Ligure, mantenendo un dialogo costante con la struttura commissariale regionale. La nostra collaborazione è pienamente operativa, e il tavolo continuerà a lavorare senza sosta per garantire la continuità dell’opera”.