vittorio Ingenito

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del sindaco di Bordighera, Vittorio Ingenito.

“Ho sempre avuto l’assoluta certezza del corretto operato degli uffici del Comune di Bordighera.

Nei mesi scorsi, purtroppo, qualcuno ha tentato di mettere in discussione tale operato, creando un “clima di veleni” che, nel febbraio 2025, ha puntato l’attenzione in particolare su due elementi: le modalità di valutazione della commissione d’esame per le progressioni interne del personale e la regolarità della procedura di assegnazione della piscina comunale.

Oggi, per rispetto nei confronti dei dipendenti comunali, è opportuno che l’attenzione si concentri sugli esiti di questi tentativi.

Pochi giorni fa il Tar Liguria ha respinto, in quanto inammissibile e infondato, il ricorso presentato da parte di un dipendente comunale sulle modalità di valutazione della commissione d’esame per le progressioni verticali.

Per quanto riguarda la piscina, nessun atto di indagine è stato avviato nei confronti dell’operato del Comune di Bordighera dopo l’accesso agli atti da parte della Guardia di Finanza.

Tanto nel primo quanto nel secondo caso, gli uffici comunali hanno operato con il massimo della trasparenza e nel pieno rispetto delle procedure competitive.

Ripeto: non avevo alcun dubbio in merito alla regolarità delle procedure di gara, tanto per la piscina comunale quanto per il concorso. Ma è giusto dare conto di questi dati di fatto e sottolineare che qualcuno ha volutamente adombrato dubbi, creando, come l’ho definito, un “clima di veleni”.

Negli ultimi trent’anni il nostro Comune ha lavorato sempre con puntualità e massima precisione, soprattutto nel rispetto di ogni articolo del Testo unico e del Codice degli appalti. Un vanto che non coinvolge certo la politica, ma la correttezza dei dipendenti comunali; correttezza dimostrata con semplice evidenza ogni qualvolta qualcuno tenta di metterla in discussione.

Considerata, infine, l’infondatezza del ricorso proposto dal dipendente comunale, l’amministrazione ha chiesto al proprio legale di valutare il ricorso al Consiglio di Stato per ottenere anche il rimborso delle spese legali sostenute dal Comune di Bordighera”.