L’auditorium Rambaldi a Pieve di Teco ha ospitato il convegno “Sviluppo di un turismo sostenibile capace di valorizzare le produzioni locali”, promosso dalla Camera di Commercio Riviere di Liguria nell’ambito del progetto “Green Communities – Concrete e Verdi: due valli sostenibili”, finanziato dall’Unione europea – Next Generation EU. L’evento, inserito nel programma di Expo Valle Arroscia, è stato un importante momento di confronto tra istituzioni, operatori agricoli, ristoratori, agenzie di promozione turistica e realtà legate alle aree protette. L’iniziativa ha messo al centro il binomio turismo–prodotti locali come chiave di crescita economica e sociale per il Ponente ligure e i territori limitrofi.
Dopo i saluti istituzionali, la tavola rotonda ha evidenziato la necessità di creare una rete tra costa ed entroterra, sottolineando come l’autenticità e la qualità dei prodotti enogastronomici possano rappresentare una forte attrattiva turistica, capace anche di destagionalizzare i flussi. È emersa con forza la convinzione che il futuro passi da una sinergia tra istituzioni e comunità locali, capace di coinvolgere anche le nuove generazioni in attività economiche legate alla tradizione del territorio di Ponente.
È stato ribadito il valore dell’entroterra come elemento distintivo dell’offerta ligure, in grado di rafforzare la costa e di attrarre turisti internazionali, in particolare dal mercato francese. Esperienze come “Riviera dei sapori” dimostrano come sia possibile creare un “fil rouge” annuale che unisca eventi, aziende e territori.
Il tema della sostenibilità è stato affrontato anche dal punto di vista delle aree protette: il Parco naturale delle Alpi Liguri, primo in Liguria ad aver ottenuto la Carta europea del turismo sostenibile, ha ricordato l’importanza di costruire strategie condivise tra comunità e istituzioni, coniugando tradizione e innovazione.
Un altro importante aspetto emerso è la necessità di pensare a nuove forme di turismo esperienziale, legate ai prodotti locali, alla mobilità lenta – come le ciclovie – e a servizi digitali che permettano al visitatore di “portare a casa il territorio”.
Il convegno ha quindi tracciato un percorso chiaro: lavorare insieme per promuovere un turismo autentico, sostenibile e competitivo, capace di valorizzare l’identità ligure e creare opportunità concrete per il futuro delle comunità locali. Si sono gettate basi concrete per sinergie tra realtà liguri e piemontesi, con l’obiettivo di rafforzare una strategia comune che sappia valorizzare le eccellenze e mettere in rete le esperienze.
“Solo attraverso la collaborazione e la capacità di fare sistema – ha dichiarato Enrico Lupi, presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria – potremo trasformare le nostre peculiarità in una vera forza competitiva, capace di attrarre visitatori, generare economia e garantire nuove prospettive ai giovani del territorio. Oggi abbiamo avviato un percorso di collaborazione sinergica, non solo con il Piemonte, ma anche con il territorio nizzardo, in un’ottica di apertura e cooperazione transfrontaliera”.