Arriva una prima risposta dello Stato sul fronte delle âsomme urgenzeâ stanziate in seguito allâalluvione che interessato la provincia di Imperia nellâottobre scorso. Ad essere colpiti maggiormente, dallâondata di maltempo, sono stati i comune dellâalta valle Arroscia, valle Argentina e del ventimigliese. Sette i milioni di euro stanziati dal Governo per la provincia di Imperia.
Anche il comune di Pieve di Teco Ăš stato duramente colpito dallâalluvione. I contributi ricevuti dai vari enti riguardano sia gli interventi definiti di âprima emergenzaâ che quelli delle âsomme urgenzeâ.
Su questo fronte il Comune retto dal sindaco Alessandro Alessandri ha ricevuto, al momento, 175 mila euro e nello specifico 11 mila e 180 euro, su 273mila e 500 richiesti, per il ripristino della funzionalitĂ dellâadduzione principale dellâacquedotto comunale âSan Giovanniâ in localitĂ âPian delle veneâ; 50 mila euro, su 107 mila richiesti, per il ripristino della funzionalitĂ del depuratore del capoluogo e del depuratore in frazione âMuzioâ. 103 mila e 820 euro, dati per intero, per quanto riguarda il ripristino della funzionalitĂ della condotta fognaria con spurgo della stessa e la sostituzione dei tratti della condotta danneggiata e di ricollegamento delle utenze ed infine, 10 mila euro – su 245 mila richiesti – per il ripristino transibilitĂ della strada mulino del logo e ricostruzione del muro dâargineâ.
âSi tratta di un primo riconoscimento economico fondamentale per il territorio – evidenzia il primo cittadino Alessandri. – Un primo tassello che ci permette di ristorare gli ingenti danni subiti e di avviare il percorso del ritorno alla normalitĂ . Per noi, piccoli centri dellâentroterra, vederci riconosciuti questi fondi vuol dire andare avanti e soprattutto ripristinare non solo le criticitĂ , ma anche guardare al futuro e approntare interventi risolutivi. Adesso con questa risposta dello Stato, e con lâapporto della Regione Liguria, possiamo programmare azioni a tutela del nostro entroterra e delle nostre comunitĂ . Ovviamente si tratta di una prima tranche, conclude il sindaco, e quindi lâauspicio che in tempi brevi possano arrivare tutti gli altri fondi per mettere un punto definitivo sulla terribile parentesi che si Ăš abbattuta lo scorso ottobreâ.
22 mila euro infine, sono stati erogati per gli interventi di prima emergenza: 1.500 euro per la rimozione delle alberature su strade, 2.500 euro per lo sgombero macerie e messa in sicurezza del tetto dellâex convento di SantâAgostino; per la pulizia e la gestione del legname nellâ alveo del torrente Arroscia 8 mila euro ed infine 10 mila euro per la pulizia del canale delle acque bianche in frazione âMoanoâ.