patto della michetta

Entro dicembre verranno indette le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale. Mentre il presidente uscente Claudio Scajola già da tempo ha annunciato la sua ricandidatura alla presidenza, il sindaco di Sanremo, l’avvocato Alessandro Mager, ha detto che non si proporrà per il ruolo, in quanto troppo impegnato sul fronte cittadino. In questo modo però rinuncerebbe a un ruolo politico fondamentale, dal momento che la Provincia ha, tra le altre, competenze in materia di trasporti, rifiuti e scuole, ambiti strategici anche per la Città dei Fiori.

Mentre il PD è alle prese con la prossima elezione del nuovo segretario provinciale, il centrosinistra naviga a vista, non avendo ancora deciso se presentare una lista con un proprio candidato. Ma nell’estremo Ponente ligure ci si muove alacremente.

Sabato 23 agosto a Dolceacqua, in occasione dei magnifici fuochi d’artificio dedicati alla michetta, l’ambizioso sindaco Fulvio Gazzola – che non ha mai fatto segreto il suo desiderio di candidarsi a presidente della Provincia – ha riunito sulla terrazza di casa affacciata sul fiume Nervia, i grandi elettori che potrebbero dargli una mano in tal senso. Presenti al grande evento i sindaci di Ventimiglia Flavio Di Muro e di Sanremo Alessandro Mager, il presidente della Casinò Spa Giuseppe Di Meco, l’assessore regionale Luca Lombardi e il socio in affari del primo cittadino del paese dei Doria, l’imprenditore Walter Lagorio.

Tra una michetta e un buon Rossese, di cui Gazzola è, dal punto di vista professionale, un grande intenditore, il filo conduttore della serata pare non siano stati i bellissimi fuochi o il suddetto vino, ma piuttosto il cosa fare in vista delle elezioni provinciali.

“Io ci sono! Voi?”

Pare che la risposta del sindaco Mager non sia stata certa, poiché avrebbe ottenuto la garanzia di candidare, nella lista dell’attuale presidente della Provincia e prossimo ricandidato Claudio Scajola, il suo presidente del consiglio, Alessandro Il Grande (Biancheri rosica). Una mossa che per l’ex ministro potrebbe rivelarsi strategica per conquistare le simpatie del sindaco di Sanremo e, al contempo, contenere le ambizioni dell’attuale vicepresidente della Provincia e sindaco di Taggia, Mario Conio. Per Mager, invece, la scelta sembra oscillare tra l’arginare lo strapotere di Scajola o intraprendere quella che, secondo alcuni, potrebbe rivelarsi una battaglia persa.

Le ambizioni del primo cittadino di Dolceacqua sembrano crescere con il passare del tempo e le difficoltà di pari passo. E mentre l’estate si avvia verso la fine, la campagna elettorale per le provinciali entra nel vivo.

È chiaro che, secondo il metodo elettorale del voto ponderato, se Gazzola riuscisse a coalizzare intorno a sé i comuni di Sanremo e Ventimiglia, per Scajola potrebbe diventare una battaglia più complicata del previsto.

P.S. Avviso ai naviganti: zio Claudio Scajola vi guarda e non vorrebbe “purgarvi ancora“.