Passi avanti per il futuro di Rivieracqua, approvato il bilancio 2017: "Ora il piano concordatario"
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Dopo numerosi ritardi e rinvii Ăš stato finalmente approvato il bilancio 2017 della societĂ  pubblica Rivieracqua, creata per gestire il servizio idrico integrato nel Ponente Ligure, e che si trova in una situazione finanziare complicata con milioni di euro di debiti.

Un bilancio importantissimo che permette a consiglio di amministrazione di proseguire il lavoro sulla proposta di concordato preventivo con l’obiettivo di garantire un futuro alla societĂ .

“È stata una discussione lunga e faticosa, ma alla fine il bilancio Ăš stato approvato. È un momento fondamentale perchĂ© prende finalmente a riferimento dei dati certi per procedere allo sviluppo del piano concordatario,” spiega Gian Alberto Mangiante, presidente di Rivieracqua.

L’approvazione del bilancio ù, quindi, un passo fondamentale e necessario per lavorare sul piano concordatario per evitare il fallimento della società. Questo primo e importante risultato arriva dopo un lungo lavoro svolto dalla commissione tecnica presieduta dal sindaco di Diano Marina, Giacomo Chiappori.

Siamo alle strette, non l’abbiamo fatto passare perchĂ© ci piace tutto quello che abbiamo approvato. Questo perĂČ da i mezzi al Cda di andare a trattare sul concordato,” commenta Chiappori.

Il bilancio passa con molti voti favorevoli, un contrario (Castellaro) e tre astenuti (Ventimiglia, Riva Ligure e Santo Stefano al Mare).

Durante la discussione che ha preceduto l’approvazione si ù tornati a parlare del conferimento della Sanremese Amaie e di Secom in Rivieracqua.

“L’integrazione di Amaie e Secom avverrĂ  solo ed esclusivamente con l’omologa del piano concordatario e del concordato stesso. Oggi Rivieracqua fa fronte ai debiti maturati dopo il luglio 2018, ma per arrivare ad una vera e propria ristrutturazione della societĂ  ci vorrĂ  ancora del tempo. Questo Ăš perĂČ un buon risultato intermedio,” conclude Mangiante.