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Si terrà questa domenica a Bordighera uno degli eventi collaterali del premio bordigotto ‘Parmurelu d’Oru’: la passeggiata intitolata “A spasso con i Parmureli. Dal Porto al Paese alto”.

Per l’occasione Riviera Time ha incontrato due membri della giuria: il presidente Gisella Merello e Beppe Verri, i quali ci hanno portato alla scoperta dell’itinerario studiato per la passeggiata, spiegandocene le fasi e gli incontri.

Durante il percorso, strutturato a tappe, si avrà modo di conoscere alcuni dei premiati degli scorsi anni, sulla cornice di alcuni dei luoghi chiave della città: il porto, il Marabutto, la Società di Mutuo Soccorso fra Pescatori, l’Art Gallery Via Dritta 28 e Piazza del Popolo.

A dare il via alla rassegna di incontri sarà il sindaco Vittorio Ingenito, con una breve introduzione.

“Alle ore 15:00 ci incontreremo alla Madonnina del Porto di Bordighera, in prossimità dei pannelli sul Pelagos, per iniziare un percorso che si snoderà dal porto fino alla città alta e dove, tramite cinque soste, riusciremo a sviluppare alcuni argomenti trattati dai nostri premiati in compagnia di alcuni di loro”, spiega ai nostri microfoni Gisella Merello. “La prima tappa sarà con Sabina Airoldi, biologa marina, che ci spiegherà tutti i segreti del nostro mare, poi raggiungeremo il Marabutto con una breve passeggiata attraverso la pineta con un percorso piuttosto semplice, non troppo in dislivello, dove incontreremo Davide Golzi, figlio del nostro premiato Giancarlo Golzi, famosissimo batterista dei Matia Bazar. Davide racconterà degli aneddoti di suo papà legati prevalentemente alla città su un sottofondo musicale”.

Nello stesso luogo alcuni studenti del Liceo ‘Angelico Aprosio’ di Ventimiglia spiegheranno la storia del Marabutto, svelandone i segreti in un viaggio a ritroso nel tempo.

Successivamente ci si sposterà alla Società di Mutuo Soccorso fra Pescatori, dove Enrico Biancheri introdurrà la figura del padre Sergio, Parmurelu d’Oru 2016 conosciuto come “Ciacio”, a cui seguirà il ricordo dell’artista di Gisella. A seguire il premiato del 2018, il giornalista Renato Ronco, parlerà del suo nuovo romanzo “Incontri Affascinanti”.

Pochi metri più lontano si passerà davanti all’atelier fotografico di Matteo e Ferruccio Carassale, dove saranno esposte opere riguardanti il territorio: “La quarta tappa del nostro percorso ha voluto valorizzare i premiati del 2019, molto conosciuti sia in Italia che all’estero. Entrambi hanno fatto delle cose veramente straordinarie”, aggiunge Beppe Verri.

Come ultima tappa ci si radunerà in Piazza del Popolo, di fronte alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, dove l’intrecciatrice storica Giuseppina Traverso, anch’essa premiata con il Parmurelu d’Oru, conosciuta come “Pinetta”, con l’ausilio di altre intrecciatrici mostrerà l’arte dell’intreccio della Palme a seguito dell’introduzione a cura di Carmen Etienne, ex giurata del premio.

“Nell’area sinistra della Piazza si avrà dunque l’occasione di vedere dal vivo come vengono realizzati i Parmureli e, prima di concludere l’incontro, avremo l’occasione di seguire il parroco della Chiesa di S. Maria Maddalena, Don Luca, che ci spiegherà i recenti restauri“, specifica Gisella Merello prima di cedere la parola a Beppe Verri, che ha concluso: “Dall’altra parte, sulla destra, ci sarà invece Romolo Giordano, nostro presidente onorario, che ci offrirà la pisciarà e altre delizie tipiche”.

Le pisciarà in assaggio saranno preparate e offerte da varie attività di Bordighera, quali i ristoranti Amarea, La Cicala, Magiargè, Cavetu, la Durmiusa e la Scibretta oltre alla panetteria Mirella e alla bottega gastronomica Casa Cabane.

La passeggiata, della durata complessiva di circa tre ore, è gratuita e aperta a tutti.

L’intervista completa a Gisella Merello e Beppe Verri nel video-servizio a inizio articolo.