Parco Roja a Ventimiglia, sanità ligure e progetto Aurelia Bis di Imperia. Questi i tre grandi temi che Riviera Time ha recentemente trattato in un’intervista con il consigliere regionale Enrico Ioculano.
Parco Roja, “una situazione “paradossale”
“È una situazione paradossale: nel 2014 venne firmato un accordo di programma che poi è stato disdetto dagli stessi enti che lo approvarono, tra cui l’Agenzia Nazionale del Demanio, e il dato di fatto è che ad oggi uno spazio che potrebbe garantire sviluppo e lavoro per la città di Ventimiglia è bloccato per questioni di natura prettamente burocratica”, ha spiegato ai nostri microfoni il consigliere regionale del PD.
Nella sua veste amministrativa, Ioculano invita la giunta comunale e la giunta regionale ad attivarsi per la pratica, al fine di recuperare l’area del Parco Roja, pari a 300.000 metri quadrati.
“L’ultima cosa che mi è stata risposta, nella mia interrogazione, è che è stato costituito un tavolo che dovrebbe prevedere chissà quali attività, ma penso non si sia nemmeno mai riunito. La realtà dei fatti è che un’area dotata di infrastrutture, vicino alla ferrovia, all’autostrada, alla zona più ricca di Francia, pianeggiante e utilizzabile è ferma e bloccata. Secondo me bisognerebbe metterci molto più la testa“, ha aggiunto, prima di citare la presenza del recupero della stessa nel programma elettorale del presidente di Regione Liguria, Marco Bucci.
Passaggio da Alisa a Liguria Salute: “La riforma-non riforma” della sanità
“Nei giorni scorsi abbiamo trattato la riforma di Alisa, che in realtà è una riforma-non riforma perché di sostanziale c’è ben poco, salvo il fatto che le cambiano nome in Liguria Salute. Io ho fatto una relazione lunga per la minoranza in cui dico che era l’occasione, a inizio mandato della giunta Bucci, di rivedere il sistema sanitario nel suo complesso, ma la maggioranza ha scelto la strada più semplice che è quella di rivedere Alisa”, ha commentato.
Alisa, a parere del consigliere Ioculano, ha avuto in questi anni un ruolo tecnico, poi divenuto politico: ha rappresentato per molti un simbolo dell’era totiana, giunta al termine lo scorso anno.
“La riforma fatta porterà sostanzialmente a un nulla, quindi diciamo che le pratiche sanitarie che abbiamo fino a oggi continueremo a vederle anche nei prossimi mesi”, ha proseguito.
Il progetto dell’Aurelia Bis a Imperia
È più aspra la posizione di Enrico Ioculano sul progetto dell’Aurelia Bis di Imperia, protagonista di numerose polemiche. I comitati dei residenti hanno di fatto contestato più volte il tracciato proposto nel progetto di Anas, il quale prevede diversi espropri a privati.
“La questione che riteniamo grave è che non ci sia capacità e soprattutto volontà di ascolto da parte dell’amministrazione del sindaco Claudio Scajola nei confronti dei comitati. Peraltro gli stessi comitati affermano che è un’infrastruttura sacrosanta, ma servirebbero degli accorgimenti progettuali, delle migliorie, che ne riducano l’impatto. Tra l’altro queste migliorie sono già state studiate: noi facemmo, come Partito Democratico, circa un anno fa, un convegno in Camera di Commercio dove portammo anche delle soluzioni alternative, puntualmente ignorate. Ritengo che sia grave, anche perché porterà a dei contenziosi, che potrebbero ridursi tramite il dialogo con la cittadinanza. Non è il modo di amministrare che abbiamo in testa noi”, ha evidenziato.
L’intervista completa al consigliere regionale Enrico Ioculano nel video-servizio a inizio articolo.