Il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana comunica che la Regione Liguria, tramite gli uffici competenti, ha espresso parere tecnico negativo al progetto del parco eolico âImperia Monti Moro e Guardiabellaâ, attualmente in fase di Valutazione di Impatto Ambientale nazionale.
Lâimpianto richiederebbe la costruzione di nuove strade e infrastrutture di collegamento, impattando fortemente su unâarea di alto valore ambientale, naturalistico, agricolo e paesaggistico. Il progetto prevede infatti l’installazione di 32 aerogeneratori da 209 metri dâaltezza lungo i Monti Guardiabella, Moro e Follia, coinvolgendo 11 comuni dellâimperiese: Aurigo, Borgomaro, Castellaro, Cipressa, Dolcedo, Pietrabruna, Pieve di Teco, PrelĂ , Rezzo, San Lorenzo al Mare e Costarainera.
Il presidente facente funzioni della Regione Liguria Alessandro Piana specifica che âl’area attenzionata dalla procedura di Via Ăš soggetta a vincoli idrogeologici e paesaggistici e comprende quattro Siti di Importanza Comunitaria (SIC) appartenenti alla Rete Natura 2000, oltre a zone di tutela della fauna selvatica. Queste caratteristiche rendono lâintervento particolarmente invasivo per lâequilibrio ecologico dell’entroterra ligure, per di piĂč sottraendo porzioni di terreno destinate all’allevamento montano, e senza dimenticare lâimportanza di sostenere la crescita del turismo nelle aree interne. Alla luce di queste criticitĂ e tenendo conto delle preoccupazioni sollevate da enti locali e cittadini, nonchĂ© dallâente Parco delle Alpi Liguri, il parere tecnico espresso dal Settore Politiche delle Natura e delle Aree Interne, Protette e Marine, Parchi e BiodiversitĂ della Regione Liguria non puĂČ che essere contrarioâ.
Entrando nel dettaglio, il progetto attuale non rispetta le indicazioni del D.Lgs. 199/2021 riguardo le aree idonee per impianti a fonti rinnovabili. Inoltre, tali aree ricadono interamente nella mappatura delle âAree non idonee alla realizzazione di impianti eoliciâ approvata con deliberazione del consiglio regionale n.3/2009 e confermata di recente con delibera di Giunta regionale n.33/2023.
Sull’argomento Ăš intervenuta anche Sonia Viale, consigliere e vicecapogruppo della Lega in Regione Liguria, che ha dichiarato il suo impegno a monitorare il proseguimento dell’iter, condividendo le preoccupazioni espresse nel parere regionale. “La Lega mette sempre al centro l’ascolto del territorio e ritiene fondamentale che ci sia la piĂč ampia partecipazione delle comunitĂ locali nei processi decisionali. Progetti come questo devono garantire che l’impatto per i cittadini e per l’ambiente sia ridotto al minimo”, conclude Viale.