Cortemilia si aggiudica la finale di andata di Serie AÂ battendo per 11-6 Olio Roi Acqua S.Bernardo Imperiese. Sabato prossimo al âGandolfoâ di Dolcedo avverrĂ la resa dei conti: in caso di vittoria piemontese, Vacchetto si aggiudicherebbe lo scudetto numero 100; il successo di Raviola invece rimanderebbe tutti i discorsi alla âbellaâ in campo neutro.
I liguri, che si schieravano con Benso da centrale, Iberto e Giordano terzini, partono meglio e si aggiudicano il primo gioco lasciando a 0 i padroni di casa che, perĂČ, restituiscono il parziale subito dopo portandosi sullâ 1-1. Anzi arriva anche il sorpasso dopo che lâImperiese recrimina per i troppi falli commessi. La partita Ăš equilibrata in un primo tempo che dura quasi due ore. Raviola e compagni riescono a strappare il vantaggio al settimo gioco, portandosi sul 3-4, e anzi potrebbero infilare la stoccata del +2 ma la quadretta di Vacchetto recupera e pareggia. Si va cosĂŹ al riposo sul 5-5 nonostante lâimpressione sia quella che lâ Imperiese abbia avuto piĂč occasioni per strappare il parziale.
Nella ripresa, il registro cambia. Il campione dâItalia in carica schiaccia sullâacceleratore mentre i dolcedesi hanno un black-out, quasi fossero rimasti nello spogliatoio. Cortemilia piazza un break da 5-0 che la proietta sul 10-5; Raviola prende cosĂŹ il sesto gioco dellâincontro prima che lâarbitro Gili chiuda contesa, ed anche carriera, sullâ 11-6.
Dopo 28 anni di onorato servizio in Serie A, il direttore di gara appende il fischietto. Sabato 22 ottobre, alle ore 14:30, al âGandolfoâ di Dolcedo ci sarĂ il ritorno: si attende il tutto esaurito.Â