piscina felice cascione

Una bella Rari cede, in casa, al Lavagna ’90 col punteggio di 12-14. Prestazione di livello dei ragazzi di GerbĂČ che perĂČ pagano qualche ingenuitĂ  di troppo e, nel finale, non riescono a ricucire lo strappo. 

Le squadre chiudono in paritĂ  i primi otto minuti con la Rari che recupera il parziale per due volte: prima ci pensa Cesini – che incastona l’ennesima gemma della sua carriera – poi con il 2-2 di Taramasco su penalty, conquistato da capitan Corio.
Il secondo periodo segue lo stesso leitmotiv: la Rari aggancia ma subito dopo, gli ospiti tornano avanti. CosĂŹ Taramasco realizza un altro penalty sul 2-3 e Corio, in superioritĂ  numerica, realizza il quattro pari. Ma nuovamente i bianconeri si riportano in vantaggio dopo trenta secondi. La Rari potrebbe rifarsi sotto ma il tocco di Gabutti Ăš decisivo sul terzo penalty di Taramasco che, questa volta, finisce sulla traversa. Da lĂŹ, i levantini piazzano altre due reti per il 4-7 dell’intervallo. 

Nei primi novanta secondi del terzo periodo, Lavagna va in rete altre due volte confezionando un mini-parziale da 5-0 che segna lo strappo decisivo. La Rari perĂČ Ăš brava a non scoraggiarsi e anzi proporsi con continuitĂ  davanti alla porta avversaria: sono soprattutto i giovanissimi a mettersi in mostra. Qualche sbavatura di troppo dietro, nonostante una superlativa prova di Grossi, ma davanti vanno a segno il difensore Giacomo Grosso, per due volte, Filippo Milani, in ripartenza, e Pietro Cipriani, con un siluro che toglie le ragnatele dal sette. Lavagna comunque risponde colpo su colpo e il risultato, all’alba dell’ultimo tempo, Ăš 8-12.
Rimane perĂČ il rammarico di passare, nel momento decisivo, dal potenziale -2 al reale -4. Da un lato, il rigore di uno sfortunato Taramasco incoccia il doppio palo interno ed esce; dall’altro Pellerano centra il montante e si insacca. Scene identiche, destini opposti che, poco alla volta, costruiscono il risultato definitivo. 

A coronamento di una prova encomiabile, la Rari non si disunisce nemmeno nell’ultimo quarto ed anzi prova la rimonta. Capitan Corio e Grosso (alla prima tripletta personale tra i grandi) vanno a segno, Lavagna risponde poi Taramasco infila altre due volte Gabutti con un paio di ottime soluzioni. 
Alla Cascione, finisce 12-14 e la Rari comunque applausi. 

R.N.IMPERIA – LAVAGNA 90  12-14 (2-2; 2-5; 4-5; 4-2)
IMPERIA – Grossi, Grosso 3, Casella, Mazzariol, Gandini, Milani 1, Porro, Corio cap. 2, ROmbo, Cipriani 1, Taramasco 4, Cesini 1, Lanteri. All.: GerbĂČ.
LAVAGNA – Gabutti, Elefante, Botto., Pedroni 1, Cunko 2, Capelli, Pellerano 1, Pelliccia 1, Luce 3, Cimarosti 3, Menicocci 2, Magistrini, Casagrande. All.: Martini.
Uscito per limite di falli Luce (L) nel quarto tempo; Sup.Num.: Imperia: 1/6 + 5 rigori (3 realizzati e 2 sbagliati). Lavagna 2/9 + un rigore realizzato.