L’amministrazione comunale di Ospedaletti intende fare luce sul Servizio Integrato dei Rifiuti, rispondendo ad alcune critiche che puntualmente si ripropongono, soprattutto in occasione di festività, ponti e nell’affollato periodo estivo.
“La cittadinanza di Ospedaletti deve sapere che questa amministrazione è vincolata da un contratto, frutto di un progetto e di un sistema di raccolta approvato a suo tempo dall’amministrazione comunale precedente al nostro primo insediamento, progetto che purtroppo prevede per le utenze domestiche un numero limitato di sole 11 ecoisole, una sola raccolta settimanale per la carta, una sola raccolta settimanale per la plastica (che diventano due solo nel periodo giugno/settembre) e tre raccolte alla settimana per l’umido, punto”, spiega l’amministrazione in una nota.
“Non solo: il progetto, approvato dall’amministrazione Blancardi e oggi criticato da chi in allora ne faceva parte, non prevede il lavaggio dei cassonetti, non prevede la raccolta domenicale dei ‘getta carte’, non prevede il diserbo e lo sfalcio e non prevede neanche la pulizia delle spiagge, inoltre, include solo un totale di 6 interventi in occasione di manifestazioni o eventi sul territorio”, sottolinea. “È chiaro che un simile progetto alla base del Capitolato Speciale di Appalto del contratto, per altro stipulato dall’ente capofila, cioè il Comune di Ventimiglia, non può dare i risultati che si riuscivano ad ottenere con la precedente impresa che era direttamente controllata da questo Comune. Ciò nonostante, questa amministrazione ben cosciente delle problematiche legate al ciclo dei rifiuti, ha intrapreso da diversi mesi una trattativa per risolvere in modo definitivo questa situazione. Perciò l’attuale amministrazione Cimiotti, rimanda al mittente le critiche di immobilismo che a volte le vengono rivolte, essendo vincolata da un contratto che non è sotto il nostro diretto controllo e la nostra giurisdizione, ma dipende dall’ente capofila che come detto è il Comune di Ventimiglia. Per rimodulare i servizi previsti dal progetto ed inclusi nel contratto in essere, è indispensabile l’approvazione di tutti e quattro i soggetti coinvolti, cioè il DEC (Direttore Esecuzione Contratto), il RUP (Responsabile Unico del Procedimento), l’ente capofila (Ventimiglia), l’impresa Teknoservice che ha vinto l’appalto del servizio, oltre ovviamente il Comune di Ospedaletti. Naturalmente la cosa più importante è che ogni eventuale rimodulazione non deve prevedere un aumento del costo o al massimo il contenimento di eventuali costi aggiuntivi. Sarebbe sufficiente pagare una cifra di circa 200 o 300 mila euro in più e si risolverebbe il problema ma riteniamo che questo servizio costi già molto senza peraltro avere il risultato che tutti si aspettano. Pertanto stiamo lavorando assiduamente per trovare il modo di avere un buon servizio senza aumentare i costi”.
“Per quanto concerne il controllo tramite le telecamere, possiamo affermare che è già stato elevato un numero considerevole di sanzioni pecuniarie ma purtroppo gli incivili sono evidentemente in aumento. E proprio riguardo le telecamere di videosorveglianza, l’amministrazione comunale provvederà ad installare nuovi dispositivi man mano che saranno disponibili nuovi fondi, frutto di finanziamenti già richiesti. Su questo preciso argomento ci preme ricordare che questa amministrazione ha provveduto ad aumentare in modo significativo il sistema di videosorveglianza rettificando il precedente sistema decisamente scadente e fuori norma. Come si può facilmente intuire, si tratta di un percorso lungo e farraginoso che questa amministrazione spera di portare a termine entro la fine di questo mese”, conclude la nota.