Le Olivefuriose, nate negli anni 2013 e 2014, hanno passato due giorni molto intensi nelle palestre del Ponente genovese, aggiudicandosi il primo posto nel torneo in una finale che ha visto il Palasharkers di Pegli tifare per loro.

Commenta di Mario Casella, dirigente dell’Olimpia Basket: “Le sfide contro Vado e Sestri Seagulls e, soprattutto, la doppia sfida con il Loano, ma anche tutti i momenti di gioco e di attività nelle strade di Genova insieme ai genitori, hanno effettivamente messo a dura prova quello che è uno splendido, variegato e cangiante mix di bambini/ragazzi. Prove sportive, emotive, comportamentali, tecniche, tattiche e mentali, tutte superate brillantemente. Alla fine, l’obiettivo è stato portato a casa: non la coppa, ma la creazione di un gruppo di 34 amici, figli e genitori compresi, in cerca di sport e bei momenti da passare insieme per tanti anni. Questo è lo spirito Olimpia”.

Il dirigente conclude: “A nome della società voglio ringraziare Gemma, Alessandro, Dario, Simone, Luca, Adam, Damiano, Riccardo, Samuele, Gabriele e i tre prestiti del SEA – Alessandro, Jacopo e Matteo – e tutti i genitori per l’educazione, l’intelligenza e la passione che hanno dimostrato. I complimenti di tutti, per la calma e l’attitudine dimostrate, vanno al coach in training Davide Casella, a cui abbiamo affidato completamente la gestione delle partite e dello spogliatoio in un complesso torneo minibasket con regole U13”.

Il “Basket al Pesto” vinto dagli Esordienti si aggiunge al “Fratini” di Terranuova Bracciolini vinto dalle Gazzelle e al “Torneo dell’Amicizia” di Vado vinto dagli Aquilotti, nonché ai campionati provinciali, dove tutto il settore minibasket dell’Olimpia risulta pressoché imbattuto.

“Si conclude una stagione chiaro-scura”, commenta il presidente Nino Ioppolo, “cominciata male con il contraccolpo della riforma, che ha scatenato un triste mercato nel settore giovanile e che ci ha trovato impreparati, è terminata con la consapevolezza di aver lavorato molto bene con il settore minibasket e con quello femminile. Ripartiremo da qui, dalla bravura dei nostri futuri atleti e dalla solidità della loro amicizia”.