Luciano Zarbano

Riceviamo e pubblichiamo di seguito la nota stampa del consigliere comunale d’opposizione a Imperia, Luciano Zarbano.

“Il nuovo lungomare del Prino è indubbiamente un’opera di valore, capace di attrarre turisti, migliorare l’accessibilità e restituire vivibilità a uno dei tratti più belli del nostro litorale. Un intervento che il gruppo consiliare Imperia Senza Padroni ha sempre considerato positivo, soprattutto per la capacità di ridare linfa vitale alle attività economiche della zona.

Tuttavia, in una democrazia sana, il confronto, le proposte e la critica costruttiva non devono essere ridicolizzati né messi a tacere con insulti. Le parole utilizzate dal sindaco durante l’inaugurazione – alla presenza di autorità dello Stato e della Regione – sono state fuori luogo, sia per il contenuto sia per il contesto. Definire “imbecilli” coloro che esprimono opinioni, sollevano dubbi o peggio ancora propongono miglioramenti non è solo inaccettabile: è indegno di chi è stato eletto per rappresentare l’intera comunità.

Ancor più grave è che un simile attacco arrivi proprio nel giorno dell’inaugurazione di un’opera attesa da tempo dopo innumerevoli rinvii, quando ci si aspetterebbe unità e spirito istituzionale, non arroganza.

Le dittature si riconoscono da tre tratti distintivi: fanatismo, egocentrismo e intolleranza verso la critica. Il rifiuto del dissenso non è mai un segno di forza, ma di debolezza. Un consiglio non richiesto: lasci ai cittadini e ai loro rappresentanti il compito di valutare se e cosa è giusto “dimenticare” o “parlare di meno”. La critica, quando sincera e costruttiva, nasce sempre nell’interesse della collettività. Nient’altro.

Noi di Imperia Senza Padroni continueremo con determinazione a esercitare il nostro ruolo: controllare, proporre, chiedere trasparenza, mantenendo sempre toni civili e rispetto per le istituzioni. Un’opera di valore è davvero tale quando è accolta da tutti, perché accompagnata da un dibattito aperto e rispettoso, non da chiusure o attacchi personali”.