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Ci si avvia alla coda finale dell’estate e cresce l’attesa per quello che potrebbe(sempre meglio usare il condizionale) essere un mese di settembre storico per quanto riguarda il rapporto fra queste coste ed uno degli abitanti più noti e importanti del mare che le bagna.

Se da qualche anno ci si sta abituando alla presenza delle tartarughe Caretta caretta sulle spiagge liguri per deporre le uova, fatto inedito a queste latitudini fino al 2021 (anno del primo ritrovamento a Finale Ligure) , nell’estate 2025, anche per quanto riguarda la provincia, si è assistito a un visibile incremento del fenomeno.

Chiuso fra luglio e agosto il periodo di massima attenzione per quanto riguarda la possibilità di ritrovamento di nuovi nidi di tartaruga, le associazioni che si occupano sul territorio della salvaguardia di questo animale, coordinate dal GLIT(Gruppo Ligure Tartarughe Marine), stanno approntando le misure per la gestione degli 11 nidi ritrovati sulle spiagge liguri, uno dei quali, a Sestri Levente, ha già visto peraltro le prime uova schiudersi nei giorni scorsi.

Per fare fronte alla situazione, a inizio agosto sono peraltro stati reclutati nuovi volontari in un corso tenutosi in modalità online.

A partire dal prossimo fine settimana e per tutto il mese di settembre inizieranno i presidi 24 ore su 24 sulla maggior parte dei nidi, a cominciare da quello di Arma di Taggia, il primo di quelli ritrovati sulle spiagge da uno dei volontari dei Delfini del Ponente, l’associazione che si occupa di ricerca scientifica su cetacei ed anche del monitoraggio delle tartarughe e delle nidificazioni.

Bene specificare, che malgrado l’attesa sia tanta, non assicurato che le uova possano schiudersi.
Molte sono le variabili che possono influire, anche se, la presenza di più nidi(in provincia come nel resto della regione) aumenta sensibilmente le possibilità che possa svolgersi questo straordinario evento.

Appuntamento dunque fra fine agosto e inizio settembre, dove via via, man mano che le rilevazioni degli addetti ai lavori saranno più precise, verranno decisi i giorni a partire dai quali cominceranno i turni di monitoraggio dei 3 nidi in provincia.