cer valle impero

I comuni di Aurigo, Borgomaro, Caravonica, Chiusanico, Chiusavecchia, Lucinasco e Pontedassio hanno sottoscritto l’atto costitutivo della comunità energetica rinnovabile (Cer) Valle Impero, una nuova realtà senza scopo di lucro che si propone di produrre, condividere e valorizzare energia da fonti rinnovabili a beneficio della collettività.

La Cer Valle Impero, costituitasi ieri a Pontedassio nel corso di un incontro presieduto dal presidente dell’assemblea dei sindaci della green community “Concrete e verdi: due valli sostenibili” Fabio Natta, nasce con l’obiettivo di generare vantaggi ambientali, economici e sociali per i cittadini, le imprese e gli enti locali, contribuendo alla riduzione delle emissioni, alla lotta contro il cambiamento climatico e al rafforzamento della coesione territoriale.

La costituzione della Cer è uno degli interventi finanziati dal Pnrr – Missione 2, Componente 1, Investimento 3.2 “Green Community Concrete e verdi: due valli sostenibili”, progetto nato sotto la regia di Anci Liguria e sostenuto fortemente da Regione Liguria.

Gli obiettivi principali della Cer sono: promuovere la produzione e l’autoconsumo collettivo di energia rinnovabile; ridurre i costi energetici per famiglie, imprese e enti locali; favorire la transizione ecologica attraverso progetti innovativi e sperimentali; attivare collaborazioni con istituzioni, enti di ricerca e realtà del terzo settore; stimolare lo sviluppo di nuove tecnologie e modelli di governance locale dell’energia.

La governance

Il primo consiglio direttivo della Cer Valle Impero resterà in carica fino al 2030 ed è così composto:

  • Presidente: Massimiliano Mela, sindaco di Borgomaro
  • Vicepresidente: Fulvio Pezzuto, sindaco di Pontedassio
  • Segretario: Marilena Abbo, sindaco di Lucinasco
  • Consiglieri: Angelo Arrigo (sindaco di Aurigo), Angelo Francesco Dulbecco (sindaco di Caravonica), Giovanni Agnese (sindaco di Chiusanico), Luca Vassallo (sindaco di Chiusavecchia)

La Cer Valle Impero è un’associazione a partecipazione aperta e volontaria: possono aderirvi cittadini, piccole e medie imprese, enti e associazioni operanti nel territorio. L’energia prodotta verrà condivisa prioritariamente tra i membri, generando risparmi e nuove opportunità di sviluppo locale.

“Con la Cer Valle Impero – dichiarano i sindaci promotori – compiamo un passo concreto verso l’autonomia energetica e la sostenibilità, dimostrando che la collaborazione tra comuni e cittadini può generare benefici diffusi e duraturi”.

“La Regione ha creduto fin dall’inizio in questo modello, che unisce tutela ambientale, innovazione e coesione territoriale, mettendo in rete i comuni e i cittadini. È un percorso virtuoso che consente di ridurre i costi energetici, rafforzare la resilienza delle aree interne e creare nuove opportunità per famiglie, imprese ed enti locali. Le Green Communities – dice il vicepresidente della Regione Liguria Alessandro Piana – rappresentano un esempio concreto di come il nostro entroterra possa diventare protagonista di una transizione ecologica che genera benefici diffusi e duraturi. Con la nascita della comunità energetica rinnovabile Valle Impero compiamo un ulteriore passo nella direzione della sostenibilità e dell’autonomia energetica, confermando la validità del progetto Green Community promosso da Anci Liguria e che sosteniamo con convinzione”.

“Nell’ambito della Green Community Anci Liguria non si è limitata a coordinare il progetto, ma ha anche offerto un supporto cruciale per la costituzione della comunità energetica rinnovabile, un impegno che continuerà nei prossimi mesi e anni – afferma il direttore generale di Anci Liguria Pierluigi Vinai. – Il nostro obiettivo è il trasferimento di competenze per promuovere questi soggetti che, attraverso incentivi economici, favoriscono la condivisione di energia rinnovabile a livello locale”.