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Il Movin’On Rock Festival (MORF), tra i festival musicali dedicati alla musica alternativa e d’autore più longevi della provincia di Imperia, torna il 23 agosto 2025 sul palco del Molo delle Tartarughe a Diano Marina, con il patrocinio del Comune.

L’evento, a ingresso libero, proporrà un ricco programma di sonorità alternative e sperimentali, in un mix che spazia da influenze rock a contaminazioni elettroniche, passando per atmosfere funk e jazz.

La presentazione ufficiale si è svolta questo pomeriggio presso “Tutto Musica” a Imperia. “Il fatto che noi siamo qui dimostra che questo è più di un negozio di dischi ma un presidio di cultura”, ha affermato il presidente dell’associazione MORF Andrea De Thomatis.

“Sarà una situazione molto interessante perché nuova rispetto agli anni passati. Il palco del Molo delle Tartarughe è grande e suggestivo e ci porteremo sopra qualcosa di un po’ diverso rispetto alla programmazione abituale di una località come Diano. Contiamo di coinvolgere chi ci sarà in vari modi durante la serata, anche dal punto di vista visivo”, ha dichiarato il vicepresidente e cofondatore Anthony D’Aguì, che ha ringraziato il Comune di Diano Marina “per aver ospitato l’evento e per il supporto deciso e puntuale con la sua oliatissima macchina organizzativa”.

Le radici del festival

Nato nel 2013 ad Arma di Taggia come concorso per band emergenti, il MORF ha cambiato nel tempo formato e location, ospitando artisti provenienti da tutta Italia. Solo nel 2019 e nel 2020 il festival si è fermato a causa della pandemia di Covid-19. L’obiettivo è valorizzare la creatività musicale del territorio e offrire al pubblico esperienze sonore originali e di qualità.

Il programma del 23 agosto

L’apertura sarà alle 17:30 con l’Open Act, un DJ set della Macaja Crew (Sam Scarlet, Antonovvi, Mr. Tojo), collettivo nato nella scena underground del Ponente ligure.

Dalle 20:30 inizieranno i concerti:

  • And The Bear – “one-bear band” marchigiana dal live visionario, tra indietronica e art rock.
  • Il Rumore del Bianco – trio post-rock che intreccia chitarre noise e synth in un impatto visivo-sonoro.
  • DDC – Dipende Dal Contesto – energia e ironia in chiave funky-rock.
  • Valerian Swing – trio eclettico di fama internazionale, tra sperimentazione e atmosfere jazz contemporanee.

Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete ad Andrea De Thomatis e Anthony D’Aguì.