Siamo alla vigilia della prima perturbazione del 2019, che interesserĂ la Liguria dopo alcuni mesi di tempo prevalentemente secco.
ARPAL, alla luce degli ultimi aggiornamenti previsionali, ha emanato lâALLERTA GIALLA PER NEVE dalle 6 alle 23.59 di mercoledĂŹ 23 gennaio sulle zone A, B, D, E (per A e B sia i comuni allâinterno che quelli costieri).
Lâazione combinata delle basse temperature e dellâumiditĂ darĂ luogo, a partire dalla prima mattinata di domani, mercoledĂŹ 23 gennaio, a precipitazioni diffuse, a carattere nevoso soprattutto nellâentroterra di centro-ponente. Resta esclusa solo la parte piĂč orientale della regione, che al momento sembra poter essere interessata al piĂč da qualche spolverata al di sopra dei 300 metri.
PerchĂ© nevichi in riva al mare devono coincidere lungo tutta la colonna dâaria le giuste combinazioni di umiditĂ e temperatura: bastano variazioni anche solo di mezzo grado per trasformare pioggia in neve, e viceversa.
Molteplici i fattori da tenere in considerazione in questo scenario meteorologico invernale:
- la prevista convergenza di venti settentrionali sul centro ponente ligure, e da est-sud est a levante, decisivi nel causare differenti effetti al suolo (10 centimetri di neve non hanno lo stesso impatto, soprattutto in costa, di 10 millimetri di pioggia);
- lâingresso di venti da nord accompagneranno la discesa dello zero termico fino al suolo nellâentroterra del centro-ponente, e in serata potranno soffiare a 80-100 km/h;
- la formazione di un importante minimo depressionario nel Mediterraneo, che influenzerĂ lo scenario meteorologico fino a tutto giovedĂŹ;
- il diffuso disagio per freddo e gelate nellâentroterra, ma non il gelicidio (perchĂ© la colonna dâaria Ăš fredda in tutta la sua altezza);
- la possibilitĂ che si verifichino improvvisi rovesci nevosi, capaci localmente di dare cumulate significative in poco tempo.
Ricordiamo che, per la neve, i colori dellâallerta sono determinati dalla previsione di accumuli al suolo, dalla differenza fra comune costiero o dellâinterno, e dalla presenza o meno di infrastrutture sensibili.
Nella notte appena trascorsa le temperature sono scese molto al di sotto dello zero in diverse localitĂ delle zone interne. Il record del freddo spetta alla stazione di Sassello (Savona) con -9.3, seguita da Pratomollo (Genova) con -6.8, Murialdo (Savona) con -6.6, Montenotte Inferiore (Savona) e Col di Nava (Imperia), Poggio Fearza (Imperia) con -6.2. âPiĂč caldoâ nello spezzino, con la minima di -2.9 misurata a Taglieto, nel comune di Varese Ligure.
Queste le minime nelle stazioni di riferimento delle cittĂ capoluogo di provincia:
Genova Centro Funzionale 5.2, Savona Istituto Nautico 5.3, Imperia Osservatorio Meteo Sismico 4.8, La Spezia 6.6.
Questo lâavviso meteorologico odierno che riassume i fenomeni previsti fino a giovedĂŹ:
OGGI, martedĂŹ 22 gennaio:Â Venti settentrionali in attenuazione fino a moderati. Locale disagio fisiologico per freddo nelle ore serali.
DOMANI, mercoledĂŹ 23 gennaio:Â Tempo perturbato e deciso calo dello zero termico. Nelle notte deboli spolverate nell’interno senza accumuli significativi. Dalla mattinata e per la giornata si attendono deboli nevicate alla quota del suolo su DE e nell’interno di AB; spolverate nevose sulle zone costiere di AB con quota neve intorno ai 200-300 metri in locale calo al suolo. Spolverate nevose nell’interno di C (quota neve 400-600 metri). Possibili rovesci nevosi. Venti forti da Nord; in serata fino a burrasca, raffiche fino a 80-100 km/h. Moderato disagio per freddo. Gelate.
DOPODOMANI, giovedĂŹ 24 gennaio:Â Nelle prime ore della notte deboli nevicate residue su D e nelle zone interne di B; possibili spolverate su E. Venti settentrionali di burrasca (60-70 km/h) con raffiche che sui crinali e allo sbocco delle valli potranno superare i 100 km/h. Moderato disagio per freddo nelle ore notturne. Possibili gelate. Mare molto mosso, agitato al largo.
La Sala Operativa Regionale resterĂ aperta per tutta la durata dellâallerta.
In caso di eventi intensi, durante lâallerta sarĂ pubblicato il monitoraggio sul sito www.allertaliguria.gov.it, inviato anche tramite twitter (segui @ARPAL_rischiome).
Sulla pagina facebook.com/ArpaLiguria post con immagini, grafici e dati.
Ricordiamo la suddivisione complessiva in zone del territorio regionale:
A: Lungo la costa da Ventimiglia fino a Noli, lâintera provincia di Imperia, la valle del Centa
B: Lungo la costa da Spotorno a Camogli comprese, Val Polcevera e Alta Val Bisagno
C: Lungo la costa da Portofino fino al confine con la Toscana, tutta la provincia della Spezia, Valfontanabuona e Valle Sturla
D:Â Valle Stura ed entroterra savonese fino alla Val Bormida
E:Â Valle Scrivia, Val d’Aveto e Val Trebbia.