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03:24

Durante la seduta odierna del consiglio regionale della Liguria, la consigliera Chiara Cerri (Forza Italia) ha presentato un’interrogazione a risposta immediata in merito alla programmazione e realizzazione degli interventi di messa in sicurezza del torrente Argentina, con particolare attenzione alla foce, situata tra i Comuni di Taggia e Riva Ligure.

L’obiettivo è garantire non solo la necessaria sicurezza idraulica, ma anche la continuità della pista ciclopedonale, considerata un’infrastruttura strategica per il territorio dal punto di vista turistico e commerciale.

Nel suo intervento, la consigliera ha evidenziato l’urgenza di un’opera attesa da anni, fondamentale per la sicurezza del territorio, dopo gli eventi alluvionali del 2018 che causarono gravi danni e misero a rischio la popolazione residente in aree classificate come “zona rossa”. Cerri ha ricordato quei momenti drammatici vissuti anche da amministratrice locale, sottolineando l’importanza di accelerare la realizzazione degli interventi previsti.

La consigliera ha espresso forte preoccupazione per la mancata realizzazione della passerella ciclopedonale provvisoria, inizialmente prevista nel progetto, chiedendo chiarimenti tecnici e aggiornamenti sulle tempistiche.

“Ci tenevo a portare questo tema proprio nella sede più corretta, il consiglio regionale”, ha esordito la consigliera Chiara Cerri, “è doveroso garantire trasparenza e correttezza dell’informazione, dando voce a chi ha le competenze per parlare con dati e responsabilità. I sindaci di Taggia e Riva stanno facendo il possibile, ma serve la regia della Regione per trovare soluzioni strutturate. Il nostro territorio, dopo la pandemia, non può permettersi di perdere un’altra stagione estiva, e soprattutto non può più convivere con l’insicurezza idraulica”.

“Regione Liguria si conferma attenta e pronta a collaborare per tutelare i cittadini, il territorio e il nostro tessuto economico e turistico, venendo incontro anche alle istanze delle associazioni di categoria”, ha proseguito la consigliera Cerri.

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13:06

L’assessore alla protezione civile Giacomo Giampedrone ha risposto in aula rilevando l’importanza del cantiere, precisando che ci sono due interventi, uno a monte e uno a valle del ponte. Giampedrone ha poi illustrato i motivi di natura economica e tecnica che hanno impedito di inserire nel progetto la realizzazione di una passerella, in quanto andrebbe anche a inibire in alcuni momenti la ricostruzione del ponte stesso. Tuttavia, Giampedrone ha rassicurato sul problema della continuità del percorso ciclopedonale e ha annunciato che domani mattina sarà convocato un tavolo tecnico con i Comuni coinvolti e Amaie Energia per individuare una soluzione alternativa, che non sarà la passerella e che, se non rientrerà nei costi dell’appalto, potrebbe essere realizzata con risorse regionali.

“Il primo punto da evidenziare”, ha dichiarato Giampedrone, “è che i lavori in corso valgono complessivamente circa 17 milioni di euro e consentiranno la messa in sicurezza del torrente rispetto alle piene duecentennali, restituendo anche possibilità di sviluppo di aree oggi esondabili. L’Argentina è uno dei più attenzionati da parte della Regione Liguria, insieme al Bisagno, al Magra, al Centa, al Roja”.

Rispetto all’ipotesi della passerella ciclabile provvisoria, l’assessore Giampedrone ha chiarito: “È stata stralciata nella progettazione esecutiva dell’intervento per ragioni tecniche, soprattutto perché avrebbe avuto una funzionalità limitata: il suo utilizzo sarebbe stato vietato per diversi mesi per interferenze con i lavori di demolizione e ricostruzione del ponte ciclabile”.

Un ulteriore elemento emerso in queste settimane “di cui bisogna tenere conto è che prima di procedere alla demolizione del ponte ciclabile”, spiega ancora l’assessore regionale alla Difesa del suolo, “bisogna sganciare e riallacciare un collettore fognario, con un rischio, seppur minimo, di sversamenti in mare. Anche questo è un tema che stiamo valutando con molta attenzione, in ragione della stagione estiva appena iniziata. Spero che nella riunione di domani mattina sarà individuata una soluzione per garantire la continuità del percorso ciclopedonale, andando incontro alle esigenze del territorio”, conclude.