“Dobbiamo prendere atto che Confesercenti a Sanremo ha un problema serio di relazioni e di dialogo con alcune parti della struttura comunale di Palazzo Bellevue”, esordisce l’associazione di categoria.Â
“Il settore interessato Ăš il commercio e in particolare il Mercato Annonario. Dopo la tanto aspettata âristrutturazione totaleâ del Mercato, il Comune ha trascurato di eseguire la normale e ordinaria manutenzione”, continua. “Di conseguenza sono emerse una serie di problematiche che incidono direttamente sull’attivitĂ degli operatori, sul decoro della struttura e sui consumatori. A fronte di ciĂČ Confesercenti ha creduto doveroso segnalare tale situazione agli uffici competenti e all’assessore, chiedendo un loro intervento. Ă iniziato cosĂŹ un âping pongâ continuo con il Comune, con invio di lettere via Pec, senza ricevere alcuna risposta. Conseguenza di ciĂČ il quotidiano peggioramento delle condizioni, proporzionalmente al calo degli affari e all’appeal commerciale”.
“L’elenco dei disagi Ăš lungo”, precisa Confesercenti:
- “carenza nel sistema di pulizia dello stabile, delle griglie delle porte, delle grondaie, degli infissi;
- carenze strutturali;
- carenza del servizio per la raccolta rifiuti;
- inadeguatezza delle dimensioni del lavandini per gli operatori;
- cattive condizioni delle tende di chiusura dei banchi;
- distacco di pittura dai soffitti;
- mancanza di un sistema di videosorveglianza interna con telecamere ormai inutilizzabili;
- carenza del sistema di illuminazione della porta Nord;
- cattivo funzionamento della serranda di chiusura, con rischi di intrusione di persone esterne durante la notte;
- mancata illuminazione dell’androne principale.
Reparto pescheria:
- carenza del sistema di areazione;
- danneggiamento di diverse piastrelle del pavimento;
- presenza di vecchi banchi frigo abbandonati, rotti e pericolosi;
- mancata pulizia e igienizzazione delle piastrelle di rivestimento delle pareti e delle porte;
- assenza di un impianto Wi-Fi, di un point-bancomat, di porta biciclette nell’area esterna”.
“Abbiamo evidenziato che malgrado il mercato sia stato rinnovato da poco, in realtĂ Ăš giĂ vetusto, non all’altezza di una cittĂ importante come Sanremo, con la facciata principale invasa dai vecchi cartelli delle affissioni con vecchi manifesti, simbolo della decadenza interna”, dichiara Confesercenti. “Abbiamo provato ad avanzare delle proposte di collaborazione, presentato idee per lâefficienza energetica. Dopo tutta questa attivitĂ , posta in essere nellâinteresse degli operatori e dei clienti, prodotti numerosi documenti con il massimo spirito collaborativo, ci siamo trovati davanti ad un muro di gomma, con tante parole di cortesia, tante promesse da parte di tutti, ma alla fine nessuna azione concreta posta in essere. Chi doveva vigilare non Ăš intervenuto, grazie anche alla politica distratta che non Ăš riuscita a battere un colpo. Nellâindifferenza totale, siamo rimasti soli a fianco agli operatori per cercare di capire quali siano le reali esigenze di un polo commerciale”.
“La ciliegina sulla torta Ăš arrivata qualche settimana fa con la proposta di modifica del regolamento sui mercati, con contenuti e norme vecchie, carenti e inadeguate. Abbiamo tentato inutilmente di apportare un nostro contributo, presentando decine di osservazioni tecniche e di buon senso, in base all’esperienza acquisita dai nostri operatori direttamente sul campo di lavoro, ma la risposta Ăš stata in linea con il comportamento del passato”, precisa la categoria. “Lâassessore competente non ha minimante preso in considerazione nessuno dei nostri suggerimenti e ha preferito tirare dritto, approvando il testo originario in Giunta, senza darci neanche una cenno di risposta, una minima considerazione di cortesia. Successivamente l’assessore durante un’audizione in Commissione in presenza di una nostra delegazione, ha spiegato che le osservazioni sono previste per legge, ma altresĂŹ il Comune non ha nessun obbligo di ascoltare le istanze delle associazioni di categoria, spettando la decisione finale allâassessore. Davanti ad un tale atteggiamento, e dinanzi ad una assoluta mancanza di volontĂ di dialogo con una parte sociale in rappresentanza degli operatori, restiamo basiti e preoccupati. A fronte di una delibera amministrativa con contenuti carenti, insufficienti, non indirizzati nel pratico e nel contesto specifico, norme che non vanno incontro alle esigenze degli operatori, speravamo in un intervento pragmatico del sindaco, auspicavamo un intervento riparatore di un’operato amministrativo. Assistiamo ad un atteggiamento anomalo, poco consono per una istituzione che dovrebbe rappresentare i propri cittadini e non se stessa. Il nostro compito Ăš quello di tutelare le aziende in tutte le sedi possibili, e per questo proseguiremo la nostra attivitĂ per poter dotare i mercati di un regolamento funzionale”.
“Ora contatteremo tutti i consiglieri comunali chiamati a votare questa delibera e cercheremo di spiegare le nostre ragioni, che probabilmente non sono tutte sbagliate e inutili, sperando almeno di essere degni di ricevere una risposta. Per quanto riguarda le condizioni interne del Mercato, ci armeremo di scopa e di olio di gomito e andremmo noi a pulire con gli operatori”, conclude Confesercenti.