La giornata inaugurale della Fiera di San Matteo ha celebrato un connubio virtuoso tra cultura gastronomica e identitĂ territoriale. Protagonisti del primo appuntamento dei Laboratori del Gusto delle Antiche Vie del Sale sono stati il Comune di Mendatica e il Parco delle Alpi Liguri, con il loro prezioso patrimonio ambientale, culinario, culturale e paesaggistico, ulteriormente valorizzato dai filmati in 3D dei visori immersivi, curati da Gabriele Cristiani. Nello stand dedicato alle experience delle Alpi Liguri, i visitatori hanno potuto vivere virtualmente esperienze outdoor come parapendio, canyoning e mountain bike.
In piazza Preve, lo show cooking dedicato alla Cucina Bianca ha messo in scena un incontro suggestivo tra le antiche ricette delle malghe delle Alpi Liguri e i sapori mediterranei della Riviera. A interpretare questa sinergia territoriale sono stati i giovani chef dellâIstituto Alberghiero della âCittĂ del Murettoâ, coordinati dal presidente ligure dellâOrdine Auguste Escoffier, Renato Grasso. Con i prodotti a chilometro zero dellâAzienda Agricola dellâIstituto Agrario di Albenga, hanno proposto le tradizionali Turle, abbinate a salse al mortaio con erbe aromatiche e verdure della piana albenganese.
Lo chef Renato Grasso, decano della tradizione ligure, ha guidato il pubblico in un percorso di gusto e memoria, raccontando saperi, tecniche e valori radicati nella cultura pastorale. Le Turle del Pastificio Porro â ravioli di patate e menta â sono state reinterpretate dai giovani cuochi con abbinamenti âterra e mareâ e accompagnate dai vini della Tenuta Maffone, in un connubio che ha incantato il pubblico.
Lâevento, condotto da Franco Laureri, responsabile marketing e comunicazione delle Antiche Vie del Sale, ha rappresentato un momento di alta formazione esperienziale per gli studenti, che hanno potuto apprendere direttamente da uno dei maestri della cucina ligure. Unâoccasione preziosa per valorizzare il passaggio generazionale e costruire competenze legate al territorio.
Il successo dellâiniziativa conferma quanto evidenziato nel Rapporto sul Turismo Enogastronomico Italiano 2024 curato da Roberta Garibaldi: i prodotti tipici non sono solo espressione di identitĂ locale, ma veri strumenti di promozione territoriale. Secondo il rapporto, il turismo enogastronomico coinvolge oltre 14,5 milioni di viaggiatori e contribuisce con piĂč di 40 miliardi di euro allâeconomia nazionale. AutenticitĂ , narrazione e esperienza multisensoriale sono le chiavi per attrarre visitatori e generare valore.
âLa partecipazione dei nostri studenti alla Fiera di San Matteo â evidenzia Lara Paltrinieri, dirigente scolastica dellâIstituto âGiancardi â Galilei â Aicardiâ â rappresenta molto piĂč di unâoccasione didattica: Ăš unâesperienza formativa autentica, capace di coniugare sapere e saper fare, teoria e pratica, tradizione e innovazione. I Laboratori del Gusto delle Antiche Vie del Sale offrono ai ragazzi un contesto reale in cui mettere alla prova competenze tecniche, relazionali e narrative, valorizzando al tempo stesso il patrimonio culturale e gastronomico del nostro territorioâ.
A sottolineare la forza del gioco di squadra tra costa ed entroterra, il Sindaco di Mendatica Graziano Floccia e il Presidente delle Antiche Vie del Sale Alessandro Navone hanno ribadito lâimportanza della collaborazione intercomunale come leva strategica per la valorizzazione delle eccellenze locali.
Come rimarca Lino Bersani, consigliere delegato alla Fiera di San Matteo: âI laboratori delle Antiche Vie del Sale, le degustazioni tematiche, il coinvolgimento della Pro Loco e del Parco delle Alpi Liguri e il racconto delle âVie Marencheâ hanno restituito alla Fiera di San Matteo unâanima autentica e profondamente partecipata. Un viaggio nel tempo e nel gusto, capace di emozionare e coinvolgere cittadini, turisti e operatori, unendo il mare allâentroterra in un racconto corale di tradizione, identitĂ e innovazioneâ.
I laboratori delle Antiche Vie del Sale si confermano un format vincente e identitario, capaci di valorizzare le eccellenze locali e costruire ponti tra territori, generazioni e saperi. Nei prossimi appuntamenti dei cooking show, il viaggio proseguirĂ con il coinvolgimento dei comuni di Ceriale, Vendone e Garessio, che saranno ospiti con i loro prodotti De.Co. (Denominazione Comunale), espressione autentica delle tradizioni gastronomiche locali.
Lâiniziativa, supportata dai doceti dellâIstituto âGiancardi â Galiei – Aicardiâ Fabio Macheda, Cristina Viglietti, Gianfranco Cusimano, NicolĂČ Epifani, Domenica Porcella e Alessia Tubolino, si inserisce nel progetto Strade del Mare, sostenuto dalla Fondazione Compagnia di San Paolo, che promuove il recupero delle tradizioni gastronomiche e culturali lungo gli antichi percorsi che collegavano lâentroterra al mare. Un viaggio che, attraverso i prodotti De.Co., restituisce alle comunitĂ la memoria del gusto e il senso profondo dellâidentitĂ territoriale.
La Fiera di San Matteo si conferma cosĂŹ non solo come vetrina di prodotti e tradizioni, ma come laboratorio di relazioni, cultura e sviluppo sostenibile.