Si avvicina Meditaggiasca & Expo Valle Argentina Armea e con essa uno dei momenti piĂč attesi della tradizionale manifestazione: il cooking show dellâospite speciale.
Questâanno a deliziare i palati del pubblico sarĂ Luca Pappagallo, âcuciniereâ (come a lui piace farsi chiamare) e star del web con le sue ricette semplici e dai pochi ingredienti, ma molto gustose e facili da rifare a casa.
Per lâoccasione preparerĂ un piatto dal suo ultimo libro âLuca Pappagallo – La nostra cucina di casaâ, un viaggio alla riscoperta degli antichi sapori della cucina italiana, attraverso una serie di ricette di famiglia raccolte anche grazie ai viaggi e allâincontro con i suoi fan.
Ovviamente saranno protagonisti lâolio extravergine dâoliva taggiasca e lâoliva taggiasca, e molti altri prodotti del territorio tra cui la salsiccia di Ceriana. Un piatto, quindi, che saprĂ rendere onore a Taggia e alle Valli Argentina e Armea.
Lâappuntamento Ăš in programma durante la prima giornata della manifestazione: sabato 3 maggio alle 16.00 in piazza Cavour a Taggia. Luca Pappagallo sarĂ anche presente allâinaugurazione ufficiale della manifestazione che si terrĂ nella stessa giornata alle ore 12.00.
Durante tutto il weekend (3-4 maggio) saranno numerosi gli appuntamenti dedicati allâenogastronomia e allâintrattenimento. Nei prossimi giorni sarĂ pubblicato il programma completo. Come ormai da tradizione la 12esima edizione di Meditaggiasca & Expo Valle Argentina Armea si prefigge lâobiettivo di festeggiare e dare risalto allâoliva taggiasca, allâolio Evo, al vino Moscatello di Taggia e a tutti gli altri prodotti della nostra terra.
La manifestazione Ăš organizzata dal Comune di Taggia; in collaborazione con la Camera di Commercio Riviere di Liguria e lâAzienda Speciale della Camera di Commercio; il patrocinio di Regione Liguria e Anci Liguria; la partecipazione operativa di Espansione Eventi di Paola Savella e lâaiuto delle associazioni taggesi Produttori Moscatello di Taggia e LâOro di Taggia; dellâassociazione CittĂ dellâOlio; del CesVin-Centro Internazionale per lo Studio della Storia della Vite e del Vino; della Fondazione Maria Caterina Pizzio e Alberto Rovera e delle associazioni di categoria.