casinò di sanremo

In attesa della cerimonia di premiazione del Premio letterario internazionale “Casinò di Sanremo Antonio Semeria”, sezione inediti, che si svolgerà sabato 14 giugno, alle ore 16.00, i Martedì Letterari del Casinò di Sanremo, curati da Marzia Taruffi, presentano una rosa di scrittori, giornalisti, saggisti e ricercatori che costituiscono il programma di maggio e giugno.

“Samurai. Le avventure di un Forrest Gump della tv dietro le quinte del potere”

Il mese di maggio (martedì 6, ore 16.30) si apre con il nuovo libro di Mario Maffucci e Andrea Scarpa Samurai. Le avventure di un Forrest Gump della tv dietro le quinte del potere (Fuori Scena), un viaggio nelle esperienze di chi ha vissuto anni importanti nella storia dello spettacolo e della produzione televisiva, firmando 13 Festival della canzone italiana.

Ricordate i silenzi eterni di Adriano Celentano a Fantastico? La parodia dei Promessi sposi del trio Lopez-Marchesini-Solenghi? Il Sanremo con Pippo Baudo e la protesta degli operai che minacciavano di bloccare l’Ariston? Dietro queste e moltissime altre vicende c’è un dirigente Rai, straordinario scopritore di talenti, responsabile di programmi indimenticabili che hanno fatto la storia della televisione italiana. In queste pagine Mario Maffucci si racconta per la prima volta, restituendoci non solo la storia sorprendente cucita nel tessuto di una vita piena di incontri eccezionali e colpi di scena, ma anche la fotografia di chi siamo stati, di un’Italia in quel tornante denso di eventi e stravolgimenti tra la prima e la seconda Repubblica. Lo fa in forma d’intervista, accompagnato da un fuoriclasse del genere, Andrea Scarpa, che declina in conversazione l’arte del racconto e della narrazione, costruendo un libro trascinante che si legge tutto d’un fiato. Maffucci ha lavorato in Rai dal 1968 ai primi anni 2000, un’azienda forte e presente, fatta di professionisti concreti e visionari. Ha attraversato in prima persona l’entrata in scena di Berlusconi e la nascita delle tv private, la seduzione dei talenti del servizio pubblico seguita poi da montagne di soldi a chiudere la partita, le reazioni nelle segrete stanze di Viale Mazzini e dei palazzi del potere, che ha vissuto sul campo, incrociando una classe politica diversa da quella di oggi eppure allo stesso modo famelica rispetto alla Rai. Un libro che fotografa un’Italia che non esiste più ma che ci portiamo dentro. Una testimonianza che ci aiuta a leggere il destino del servizio pubblico, a cui Maffucci dedica pagine conclusive di grande forza e visione.

“Il silenzio di Pound”

Giovedì 8 maggio alle 17.00, al Teatro dell’Opera, Alain Elkann presenterà il suo libro Il silenzio di Pound (Bompiani). All’incontro parteciperà anche Carlo Sburlati.

Morli è uno scrittore prigioniero di un’ossessione: capire in che cosa consiste il genio. La domanda lo sfida, lo spinge ad approfondire la vita e le opere di grandi artisti. Infine, quest’ossessione sembra concentrarsi su un solo nome: Ezra Pound, un uomo che a tutt’oggi rappresenta un enigma. Poeta americano tra i più visionari e originali del Novecento, avanguardista dalla solida formazione classica, economista, traduttore di Confucio, amico, editor e consigliere di Yeats, Joyce, Eliot, Hemingway. Ma anche fascista, antisemita, agitatore politico recluso dal 1945 al 1958 nella sezione criminale del St. Elizabeths Hospital di Washington con l’accusa di tradimento. È possibile comprendere e conciliare queste anime contraddittorie? Facendosi guidare dai Cantos e da altre opere di Pound, Morli cerca di ricomporre il mosaico di una personalità prismatica che non si lascia circoscrivere dalle categorie a cui ricorriamo abitualmente, e parte alla ricerca di chi lo ha conosciuto o anche solo incontrato. Inizia così a intessere un dialogo immaginario con il poeta, dove trovano posto i luoghi e le donne che ha amato soprattutto nell’ultima parte della sua vita, quando si chiude nel silenzio e percorre le calli di Venezia diventando un’icona insondabile. Ma più Morli cerca di avvicinarsi al mistero di Pound, più lui sfugge alla domanda: si può condannare l’artista e assolvere la sua arte?

Alain Elkann è nato a New York nel 1950. Tra i suoi libri editi da Bompiani: Montagne russe, Il tuffo, Piazza Carignano, Stella Oceanis, Boulevard de Sebastopol e altri racconti, I soldi devono restare in famiglia, Le mura di Gerusalemme, Il padre francese, Rotocalco, John Star (Premio Cesare Pavese 2002), Delitto a Capri, Una lunga estate (Premio Internazionale Tarquinia–Cardarelli 2003), MoMo, Mitzvà, Camminare insieme che contiene Essere ebreo, Cambiare il cuore, Essere musulmano (Premio Capalbio 2005), Essere laico, Vita di Moravia, Emma, Intervista a una bambina di undici anni, L’invidia (Premio letterario Mondello – Città di Palermo 2006), L’intervista 1989-2009, L’equivoco (Premio Acqui Terme 2009), Diario verosimile, Nonna Carla, Hotel Locarno, Il fascista, Anita e Racconti. Sempre per Bompiani ha pubblicato Una giornata (2020) e 474 risposte con Giuseppe Penone (2022).

“Si cade anche da fermi. Storia di amore e mototerapia”

Lunedì 19 maggio, ore 16.30, in collaborazione con l’associazione Integrabili, Vanni Oddera presenta il suo libro Si cade anche da fermi. Storia di amore e mototerapia (Ponte alle Grazie).

Nel 2009 Vanni Oddera, star del freestyle motocross, è all’apice del successo. La sua motocicletta, passione di una vita, lo fa letteralmente volare: ad acclamare i suoi salti spettacolari, una folla osannante, e tutto intorno feste, ragazze, lusso. Ma è un incontro casuale in un taxi a cambiargli il destino: il momento magico in cui due uomini dalle opposte fortune si guardano dritto negli occhi e afferrano lo stesso brandello di felicità. Da quell’incontro prende avvio la sua avventura più bella, che oggi ripercorre dialogando con la piccola figlia Alma. Il sogno che la ispira è far sentire a ragazzi malati o disabili quanto è bello il vento in faccia anche quando non c’è. Rombando lungo i corridoi degli ospedali, entrando con l’allegria dei motori nelle loro case e nelle loro vite, saltando sotto le loro finestre e sui loro letti, portandoli in sella per boschi e prati, sfidando le regole, le convenzioni, le quarantene, Vanni, con la sua tribù di freestyler, regala a questi bambini assetati di vita l’ebbrezza della libertà, la forza della normalità, il futuro che non avranno e perfino il passato che non hanno avuto. E con alcuni di loro – Lorenzo, il primo, e poi Luca, Jacopo, Giorgia e molti altri – sperimenta la grazia dell’amicizia, che nasce sulla terra, sconfigge il tempo, porta fino al cielo. Perché da soli si va veloci, ma in due si va molto più lontano.

Vanni Oddera, classe 1980, è conosciuto dal pubblico per le vittorie in motocross freestyle. Nato e cresciuto in un paesino sull’Appennino ligure, tra Genova e Savona, è sempre stato un grande amante dei boschi, della natura e delle moto. All’età di 15 anni, dopo molta insistenza, gli viene regalata la sua prima moto. Nel 2002, dopo essersi frantumato tibia e perone, rimane legato a una sedia a rotelle per circa tre mesi, mesi in cui si è appassionato al freestyle motocross. Sempre nel 2002, Paolo Grana gli fa provare la sua prima rampa: una sorta di tavola di ferro in mezzo a un bosco, posizionata a 15 metri da una discesa. Da qui, l’amore per il volo.

Ora Vanni gira l’Italia e l’Europa a fare show con la sua KTM, regalando agli spettatori esibizioni da togliere il fiato.

Tra le sue iniziative, ha progettato la mototerapia: un progetto nato dall’idea di far esibire i campioni in una determinata zona o città, contattando i centri e gli ospedali presenti nelle prossimità e proponendo, a titolo gratuito, di coinvolgere gli ospiti delle strutture nelle loro performance. L’idea iniziale, poi, è stata ampliata e, grazie all’Ospedale di Genova Giannina Gaslini, i campioni entrarono all’interno dei reparti sulla sella delle loro moto elettriche. I bambini poterono vedere e toccare le moto da vicino e, addirittura, farci un giro. Poiché i bambini non potevano lasciare i reparti in cui erano ricoverati, i medici consentirono loro di godere di questo momento usufruendo dello spazio della struttura ospedaliera.

Questa esperienza riscontrò molto successo, tanto che Vanni fondò un’associazione denominata “Vanni Oddera FMX”, che organizzò un vero e proprio tour con diverse tappe in molti ospedali italiani.

L’associazione ha anche organizzato una settimana di campeggio presso i boschi nel Parco del Beigua, con lo scopo di regalare alle famiglie dei bimbi oncologici qualche giorno di relax e divertimento.

“Athos. Viaggio nei monasteri della montagna senza tempo”

Il 20 maggio, alle ore 16.30, il prof. Dario Daniele presenta il suo saggio Athos. Viaggio nei monasteri della montagna senza tempo (TS editore).

In questo libro il prof. Dario Daniele, blogger e viaggiatore di lungo corso, racconta come è riuscito per ben due volte nel 2024 a visitare l’Athos, soggiornandovi a lungo e visitando anche gli eremi più sperduti. Il monte Athos, una delle ultime “repubbliche teocratiche” del mondo, è costituito a picco sul mare ed è composto da una ventina di monasteri ortodossi che, dal 1926, hanno raggiunto uno status di autonomia amministrativa all’interno dello stato greco. Le regole dello stato monastico affondano le radici nel VII secolo e, a distanza di oltre un millennio, vi vivono ancora 1.500 monaci. I pellegrini sono ammessi solo se di sesso maschile; risultano necessari vari permessi speciali e un visto.

“Le ragazze della Luna. Sogni e scoperte delle scienziate dello spazio”

Giovedì 22 maggio, ore 16.30, nel 400° anniversario della nascita di Giovanni Domenico Cassini, in collaborazione con il Comitato Nazionale Cassiniano, con il Comune di Perinaldo, il Liceo Cassini, e il Club Unesco di Sanremo, la prof.ssa Amalia Ercoli Finzi e la prof.ssa Elvina Finzi presentano il volume Le ragazze della Luna. Sogni e scoperte delle scienziate dello spazio (Mondadori).

Un viaggio verso la Luna, Marte e oltre, a partire dall’Italia. Una missione fatta di sogni che sembrano impossibili, ma che con impegno e dedizione si possono realizzare. Un’avventura tutta al femminile.
Amalia e la figlia Elvina vanno alla scoperta delle professioniste e delle scienziate che, con le loro preziose competenze, stanno contribuendo a disegnare un mondo migliore. Guidate dal loro talento e dal loro intuito, conosceremo le future astronaute, entreremo nei moduli progettati per vivere sulla Luna, scopriremo che non solo si può ricavare l’acqua da un granello di sabbia o coltivare l’insalata in un ambiente di microgravità, ma che con la tecnologia è possibile proteggere la pace e costruire un futuro più sostenibile. Che partecipare al mondo che verrà non è solo un’opportunità, ma una questione di democrazia, perché lo spazio è di tutti.
Quando, alla fine del viaggio, madre e figlia punteranno un cannocchiale verso il cielo, vedremo comparire all’orizzonte una costellazione di soluzioni, tecnologie e scoperte, illuminate dagli sguardi e dai sorrisi delle “ragazze” della Luna.
Le nostre esistenze, in fondo, altro non sono che un viaggio. Noi siamo già su un’astronave: il pianeta Terra è un’astronave che viaggia nel cosmo. Come il bambino sul treno, che col naso appiccicato al finestrino guarda fuori con meraviglia e stupore il susseguirsi dei campi che gli scappano via dalla vista, il nostro viaggio è così: qualcosa lo afferriamo, molto ci sfugge, ma… è sempre bellissimo.

Amalia Ercoli Finzi, nata nel 1937, è un’accademica, scienziata e la prima donna italiana laureata in ingegneria aeronautica. Consulente della NASA e dell’Agenzia spaziale europea, Ercoli Finzi è considerata una delle maggiori esperte di ingegneria aerospaziale. Si è distinta a livello internazionale per le molteplici attività nel campo delle scienze e tecnologie aerospaziali e per il contributo alla missione ESA della sonda spaziale Rosetta, sulla cometa Churyumov-Gerasimenko. Portano il suo nome un asteroide e il modello terrestre del rover che toccherà il suolo di Marte intorno al 2030.

Amalia condivide la sua passione per la scienza e l’ingegneria con la famiglia. Sua figlia Elvina Finzi, classe 1976, ha una doppia laurea con lode al Politecnico di Milano e all’ENSTA di Parigi e ha conseguito un dottorato di ricerca in ingegneria nucleare. Oggi lavora presso il più grande produttore di lenti e occhiali al mondo. Amalia ed Elvina hanno a cuore un altro tema, quello della parità di genere. Insieme hanno scritto Sei un universo, un testo che sfata un luogo comune: la scienza, infatti, è un gioco da ragazze.

“Esplorazione e scoperta dell’Universo: Gian Domenico Cassini all’era dell’intelligenza artificiale”

Martedì 27 maggio, ore 16.30, nel 400° anniversario della nascita di Giovanni Domenico Cassini, in collaborazione con il Comitato Nazionale Cassiniano, con il Comune di Perinaldo e il Liceo Cassini, la prof.ssa Chiara Ferrari relaziona su Esplorazione e scoperta dell’Universo: Gian Domenico Cassini all’era dell’intelligenza artificiale.

È direttrice di SKA-France e rappresentante scientifica per la Francia al board dell’Organizzazione SKA.

Ha conseguito la laurea in astronomia all’Università di Bologna nel 1999 e il dottorato di ricerca all’Università di Nizza nel 2003.

Dal 2008 ha una posizione permanente all’Osservatorio della Costa Azzurra.

Interessata da anni allo studio della formazione delle grandi strutture dell’universo e all’emissione radio diffusa ad esse associata, è oggi fortemente implicata nella preparazione tecnica e scientifica dello Square Kilometre Array (SKA).

“Kate e la maledizione dei Galles”

Venerdì 30 maggio, ore 18.30, Antonio Caprarica presenta il libro: Kate e la maledizione dei Galles (Sperling & Kupfer).

Tra malattia e pregiudizi, l’ultima protagonista di una storia di malasorte. Sarà Catherine a salvare la corona?

Parlare di una maledizione che incombe sui principi e le principesse del Galles è all’apparenza anacronistico, nel XXI secolo. I più scettici forse storceranno il naso, eppure centinaia d’anni di sventure e disgrazie sembrerebbero dimostrare che l’ipotesi non è poi così balzana.

In questo nuovo libro, Antonio Caprarica, insieme ai panni di più amato cronista della famiglia reale inglese, veste quelli di lucido investigatore, compiendo un viaggio nel tempo tra le molte manifestazioni di un alone di malasorte che sembra avvolgere davvero, e da sempre, i detentori del titolo del Galles.

L’origine della leggenda sinistra potrebbe risalire alla fine del 1200, con l’anatema lanciato dall’ultimo sovrano di stirpe gallese, sconfitto e ucciso da Edoardo I, che consegnò così la corona della regione al suo erede: primo dei conquistatori a portare il titolo, primo a conoscere una fine atroce e vergognosa.

E avanti nei secoli, tra principi e principesse altrettanto sciagurati, passando da Caterina d’Aragona ed Enrico VIII fino a Diana e Carlo, per giungere infine a Kate Middleton.

Ripercorrendo i passi della principessa borghese nella famiglia Windsor, l’autore ne racconta gli anni difficili, tra lo snobismo dell’aristocrazia, l’iniziale diffidenza della regina Elisabetta, il conflitto con i Sussex, in particolare con Meghan, e infine la lotta contro il cancro, al di là di fake news e speculazioni.

La vicenda di Catherine si intreccia così con la storia che sembra accanirsi contro i Galles, ai quali, come il lettore potrà verificare, difficilmente ha arriso la vita.

Sarà proprio lei, la ragazza di origini popolari, discendente di minatori, a rovesciare questo destino e regalare una nuova stagione alla monarchia?

“Altre Terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extrasolari”

Mercoledì 4 giugno, ore 16.30, nel 400esimo anniversario della nascita di G. D. Cassini, in collaborazione con il Comitato nazionale cassiniano, con il Comune di Perinaldo, il liceo Cassini, il prof. Giovanni Covone presenta Altre Terre. Viaggio alla scoperta di pianeti extrasolari (HarperCollins).

Qual è il futuro dell’uomo nell’universo? Siamo soli nel cosmo? Esistono altre Terre che l’umanità può colonizzare?

Queste sono solo alcune delle domande a cui Giovanni Covone, professore di astrofisica, cerca di dare risposta puntando lo sguardo in alto, verso il cielo e le stelle. Perché la storia della ricerca astronomica è antica quanto l’uomo stesso: dai primi, rudimentali eppure brillanti tentativi di studiare le stelle a occhio nudo, fino alle ultime missioni spaziali, svolte con l’ausilio di enormi, modernissimi telescopi.

Covone stesso è parte di questa millenaria corsa agli astri: nel gennaio del 2019, insieme a un’équipe della NASA, ha contribuito all’individuazione di TOI-700d, una possibile “nuova casa” per l’uomo. Un ipotetico gemello della Terra, seppure a distanza siderale. Ma una simile scoperta, insospettabilmente, ci insegna quanto il nostro pianeta sia unico: l’universo, nella sua vastità, concede panorami strabilianti – stelle che brillano a un’intensità più di cento volte superiore a quella del Sole, pianeti con oceani di lava, piogge di roccia fusa o ricoperti da spesse calotte ghiacciate – e gli strani mondi che troveremo, un giorno, saranno diversi da ciò che vediamo, persino da ciò che immaginiamo abitualmente.

Altre Terre, passando in rassegna scoperte astronomiche del passato e attualissime, ponendo nuove domande su ciò che esiste fuori dai confini della nostra conoscenza, è un libro che parla di noi, del rapporto tra la specie umana e il cosmo, e dell’incredibile spettacolo della natura.

Giovanni Covone è nato a Trani nel 1969. È professore di astrofisica e cosmologia presso la Federico II di Napoli. Si interessa della ricerca di pianeti simili alla Terra, di astrobiologia e dello studio della materia oscura su scala cosmica. È titolare del corso di Fondamenti di fisica e cosmologia per gli studenti di filosofia. Altre Terre è il suo primo libro.

Nasce un bimbo, nasce una madre

Martedì 10 giugno, ore 17.00, la dott.ssa Nerlep Kaur Rana presenta il saggio Nasce un bimbo, nasce una madre, vincitore della menzione di merito della giuria del XII Premio internazionale Città di Sarzana 2024, ed. saggistica; vincitore del Premio speciale Scrivere Donna del Premio letterario Amarganta, edizione X 2024, con la seguente motivazione: “Il manuale presenta, in forma colloquiale ma scientifica, la risposta alle domande comuni e alle necessità più urgenti di chi si appresta a divenire madre. Il dialogo con il lettore è empatico, avvolgente e trasferisce l’impressione al fruitore di non essere solo o unico in un momento di grande gioia ma anche di profondi cambiamenti fisici e psichici”.

Christmas special edition: il ricavato di tutte le vendite di novembre, dicembre 2024 e gennaio 2025 verrà interamente devoluto all’associazione Almalayika Switzerland, che opera al fine di garantire acqua e cibo ai bambini di Gaza, attraverso persone che operano direttamente in loco.

Aspetti un bambino? Milioni di domande ti assillano e vorresti trovare risposte adeguate? Non sai come affrontare i problemi quotidiani?
Dimentichi le cose e non sai nulla di come cambia il cervello di una donna durante la gravidanza?
Vorresti conoscere le basi antropologiche per cui i neonati dormono con difficoltà e fartene una ragione?
Sai come allattare in maniera efficace?
Conosci la storia del ciuccio e come utilizzarlo?
Vorresti donare il cordone ombelicale ma non sai dove reperire le informazioni?
Ti hanno mai parlato dei principali inquinanti nelle nostre abitazioni?
Hai dubbi su cosa sia corretto non mangiare in gravidanza?

Tutto questo e molto altro viene descritto in maniera semplice e ironica: soprattutto, ogni argomentazione è tratta dalla letteratura scientifica.

“Lumumba, eroe africano”

Mercoledì 11 giugno, ore 17.00, Luca Catalano illustra la sua opera Lumumba, eroe africano (Becco Giallo editrice), di Luca Catalano e Michele De Sanctis. Partecipa don Rito, presidente dell’associazione Angeli di Pace.

La biografia a fumetti di Patrice Lumumba, leader dell’indipendenza del Congo, raccontata attraverso lettere, poesie e discorsi pubblici.

“Mostruosa mente. L’inferno di Magda Goebbels”

Venerdì 13 giugno, ore 18.00, Mauro Mazza presenta il suo ultimo libro Mostruosa mente. L’inferno di Magda Goebbels (Fazi editore). Partecipa Carlo Sburlati.

La tragica storia di Magda Goebbels nei dieci giorni che segnarono la fine della Seconda guerra mondiale e la sconfitta del nazionalsocialismo.

Mostruosa mente è un viaggio nella follia che si è fatta storia. La parabola del nazismo viene ricostruita qui attraverso gli occhi e i ricordi di Magda Goebbels che, nell’aprile del 1945, decise di porre fine alla sua vita e a quella dei sei figli avuti da Joseph Goebbels, il gerarca più vicino a Hitler, ideatore della poderosa macchina propagandistica del regime.

Rinchiusa nel bunker del Führer insieme alla sua famiglia, mentre i russi avanzano verso Berlino e la guerra è ormai persa, Magda vive come un incubo i suoi ultimi giorni di vita. Per chi ha scelto di restare fedele a Hitler non c’è altra scelta se non la morte. Ne è consapevole lo stesso Führer, conscio della disfatta, che a sua volta si suiciderà con Eva Braun, sposata in extremis prima dell’arrivo del nemico.

Senza più scampo, Magda ripensa alle vicende che hanno segnato la sua esistenza e i suoi quindici anni di nazismo, componendo nella memoria un mosaico confuso eppure estremamente lucido e stilando, tra colpe e assoluzioni, il proprio bilancio esistenziale. Per lei, che è stata la donna più in vista del regime, il nazismo è stato una sorta di destino inevitabile per tutta la Germania.

È nato a Roma nel 1955. Come giornalista, ha seguito i maggiori avvenimenti degli ultimi decenni del Novecento prima di dirigere TG2, Rai Uno e Rai Sport. Ha scritto diversi saggi. Con Fazi editore ha pubblicato i romanzi L’albero del mondo (2012) e Il destino del papa russo (2016). Nel 2024 è stato commissario straordinario per l’Italia alla Buchmesse di Francoforte.