
Il ‘Decreto Sicurezza e Immigrazione’ è in questi giorni al centro del dibattito politico. Diversi sono i dubbi di chi si occupa di accoglienza. Per capire cosa prevede e quali sono i rischi delle nuove normative riguardanti l’immigrazione, abbiamo invitato nei nostri studi Maurizio Marmo, direttore della Caritas Diocesana Ventimiglia-Sanremo.
“Innanzitutto non ci sembra un abbinamento corretto quello tra sicurezza e immigrazione. Lascia intendere che quest’ultima sia una cosa negativa quando in realtĂ gli immigrati contribuiscono al Pil, alla crescita culturale e al confronto,” commenta Marmo.
“Sono presenti inoltre molti i dubbi. Le nuove normative faranno emergere ulteriori problemi rispetto quelli giĂ esistenti. Viene, infatti, eliminata la protezione umanitaria; in questo modo molte piĂą persone si ritroveranno in una situazione di illegalitĂ e difficilmente potranno essere rimpatriate perchĂ© mancano gli accordi con i Paesi di origine,” spiega.
Secondo dati pubblicati nei giorni scorsi dall’Ansa, nel giro di due anni si stima che saranno oltre 120 mila le persone che si troveranno in questa situazione.
“Il secondo aspetto che crea non poche perplessità è quello del depotenziamento degli Sprar, ossia l’accoglienza gestita dai Comuni, a favore dei Cas, i centri gestiti direttamente dalla Prefettura. Con i nuovi bandi, in queste strutture, saranno tagliati tutti i servizi come lezioni di italiano, l’orientamento al lavoro, tirocini e tutto quello che serve per l’integrazione di queste persone,” conclude.
Vicini a Natale, momento importante e significativo per i cattolici, abbiamo anche parlato delle iniziative organizzate dalla Caritas locale in questi giorni.
“Nei giorni scorsi abbiamo organizzato un convegno per informare sulla terribile guerra in Yemen. Anche l’Italia è coinvolta perchĂ© in Sardegna vengono fabbricate da un’azienda tedesca le bombe utilizzate dall’Arabia Saudita nel conflitto. Domenica nelle parrocchie della diocesi sarĂ promossa una raccolta fondi per aiutare la popolazione sfollata dello Yemen,” spiega il direttore della Caritas.
Tante, inoltre, le iniziative e i progetti per i primi mesi del 2019. Uno tra tutti la creazione di due ‘empori della solidarietĂ ’, uno a Sanremo l’altro a Ventimiglia, dove le persone in difficoltĂ potranno fare la spesa gratuitamente con un sistema a punti.
“L’accesso sarĂ regolato dai Servizi Sociali dei rispettivi Comuni. Qui le persone potranno prendere ciò di cui hanno bisogno con una modalitĂ diversa rispetto a quella classica del ‘sacchetto di alimenti’ offerta fino ad oggi. Stiamo finendo la sistemazione dei locali e il servizio dovrebbe partire nei primi mesi del prossimo anno prima di Pasqua,” conclude Marmo.