L’assessore regionale alle Politiche abitative e all’Urbanistica nonché referente in materia della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome Marco Scajola ha relazionato oggi agli “Stati Generali della Casa – Semplificare per abitare”, l’evento nazionale promosso da Forza Italia al Teatro Carignano di Torino, dedicato ai temi delle politiche abitative e della rigenerazione urbana.

Nel suo intervento, l’assessore Scajola ha illustrato l’esperienza della Regione Liguria nel campo dell’edilizia residenziale pubblica e sociale, ribadendo la centralità della casa come diritto fondamentale e simbolo di sicurezza per le famiglie italiane.

“La casa è sacra, non si tocca: è il pilastro su cui ogni famiglia costruisce il proprio futuro, come ci ha insegnato il presidente Silvio Berlusconi – ha dichiarato l’assessore Marco Scajola. – La casa deve restare al centro delle politiche pubbliche, perché rappresenta dignità, stabilità e coesione sociale. In Liguria abbiamo investito dal 2015 circa 150 milioni di euro per riqualificare oltre 3.000 alloggi, con altri 500 che hanno lavori in corso e 6,5 milioni previsti nel 2025. A Genova, il progetto di Begato è l’esempio concreto di un nuovo modo di fare edilizia pubblica: abbiamo abbattuto i vecchi palazzi, simbolo di degrado, e restituito un quartiere moderno, con case efficienti, aree verdi e servizi. Questo significa rimettere al centro la persona, la sua dignità e il suo domani. Ringrazio il mio partito, in particolare il segretario nazionale Antonio Tajani, per avermi dato questa importante opportunità. Inoltre un ringraziamento va ai tanti amici e sostenitori liguri che sono venuti oggi a Torino, raccogliendo il mio invito a partecipare a questa iniziativa nazionale”. 

In chiusura, l’assessore Scajola ha voluto ringraziare l’organizzatore dell’evento il senatore Roberto Rosso, responsabile nazionale del Dipartimento Casa, per l’impegno costante nel promuovere una politica della casa moderna, concreta e vicina ai cittadini.

All’evento hanno preso parte i principali esponenti di Forza Italia, tra cui il vicepremier e segretario nazionale del partito Antonio Tajani, i ministri azzurri, l’europarlamentare Letizia Moratti e il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, che ha coinvolto anche i rappresentanti del mondo sindacale e accademico.