“Servizi, opportunità e presenza”. Sono queste le tre parole chiave che guidano il primo mandato alla presidenza di Confindustria Imperia di Luciano Tesorini, eletto nel corso della parte privata dell’assemblea generale annuale dei soci svoltasi oggi pomeriggio – martedì 17 giugno 2025, ndr – presso la sede dell’associazione a Imperia, dopo che il Consiglio Generale lo aveva già designato lo scorso 4 giugno.
Insieme a Tesorini, i soci hanno eletto anche i cinque vicepresidenti (Saul Convalle, Gilda De Villa, Paolo Di Massa, Christian Feliciotto, Gianni Silvano), che con i due vicepresidenti delegati (Alessandro Bocchio per la Piccola Industria e Tommaso Mattioli per i Giovani Imprenditori), la past president Barbara Amerio e i consiglieri invitati (Attilio Ascheri, Carlo Carli, Roberto Arimondo, Walter Lagorio), vanno a comporre il Consiglio di Presidenza che resta in carica fino al 2029. La lista dei consiglieri invitati, all’occorrenza, potrà ampliarsi nel corso dei quattro anni con nuovi imprenditori competenti su argomenti specifici che potranno essere oggetto di discussione del Consiglio di Presidenza. L’imprenditore edile Luciano Tesorini (Tesorini Srl, Camporosso) succede a Barbara Amerio (Amer Yachts Spa, Sanremo), non più eleggibile dopo due mandati alla guida degli industriali del Ponente Ligure.
“Sul fronte dell’attività interna all’associazione, l’obiettivo resta quello di continuare a fornire una gamma di servizi di base, erogati con criteri di efficienza e professionalità, che diano un valore aggiunto a chi ne fruisce in termini di personalizzazione, flessibilità e interdisciplinarità – ha detto Luciano Tesorini nel suo discorso di insediamento. – Per questo è doveroso un ringraziamento a tutta la struttura guidata dal direttore generale Paolo Della Pietra per il lavoro che svolge quotidianamente a vantaggio degli associati, per i quali avere in Confindustria l’unico soggetto di riferimento per ogni problema aziendale rappresenta un vantaggio fondamentale in termini di risparmio di tempo e contenimento di costi. Gli ambiti su cui punteremo sono formazione, aggiornamenti su bandi e certificazioni, ma anche proposte per innovare, dall’ambiente alla parità di genere”.
Per quanto riguarda l’attività esterna, invece, il nuovo numero uno degli industriali del Ponente Ligure ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva degli imprenditori non solo alla vita associativa ma anche a quella del contesto economico del territorio, in modo da contribuire alla creazione di importanti progetti per le loro attività e per l’economia locale, ricevere un’ampia gamma di informazioni, servizi e agevolazioni, perché solo con la presenza si possono cogliere al meglio tutte le opportunità offerte.
“Il mondo imprenditoriale è in continua evoluzione, le aziende puntano sempre di più su giovani che abbiano la capacità di imparare in un contesto in costante trasformazione – ha continuato. – È necessario rafforzare un sistema scolastico professionale ed imprenditoriale capace di fondere innovazione, istruzione ed inserimento nel mondo del lavoro. Mi piace pensare al domani con sguardo sempre vigile alla società, per questo siamo vicini al mondo della scuola proponendo incontri dedicati all’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro, dando continuità al progetto ‘Ragazzi in azienda’ e riprendendo il progetto ‘Adotta un istituto’ rivolto alle scuole tecniche”.
In materia di sviluppo internazionale, Tesorini riparte dall’intuizione di rilancio della provincia di Imperia vista dal mare avuta dall’ex presidente Barbara Amerio, che proponeva una nuova prospettiva, un cambio di punto di vista per ripartire e guardare al futuro. Un’idea vincente confermata dal successivo arrivo dal Principato di Monaco e dalla Costa Azzurra di alcuni importanti investitori stranieri, che hanno indentificato nella riviera di Ponente un territorio dove poter sviluppare una serie di attività imprenditoriali legate alla nautica e al turismo.
“È giunto il momento di intensificare i rapporti con la vicina Francia e con il Principato di Monaco abbracciando la visione di un territorio unico ed interconnesso dove l’imprenditoria locale e quella monegasca o francese possano trovare il modo di collaborare reciprocamente e crescere – ha aggiunto. – Imperia è una provincia naturalmente orientata verso l’accoglienza di clientela internazionale grazie alla sua posizione geografica strategica al centro del mediterraneo, forte di questo vantaggio, Confindustria può aiutare il nostro tessuto imprenditoriale nel passare da una dimensione nazionale ad una dimensione internazionale. Uno dei punti di forza delle piccole e medie imprese, infatti, è proprio la velocità di adattarsi ai mutamenti dei mercati facendo della specializzazione e dell’alta qualità le loro principali caratteristiche”.
Non per nulla negli ultimi anni alcuni settori come l’agroalimentare, il turistico e il nautico si sono fortemente internazionalizzati grazie all’innovazione tecnologica e alle aggregazioni tra imprese, confermando il tratto distintivo della provincia di Imperia che storicamente si distingue per una prevalenza delle esportazioni sulle importazioni, tanto da diventare leader di mercato aumentando la sua competitività sui mercati.
“Ciononostante, i nostri prodotti faticano a raggiungere gli hub di distribuzione e i turisti hanno evidenti difficoltà, se non impossibilità, ad arrivare – conclude. – Il mio mandato sarà sicuramente caratterizzato da una forte attenzione al tema molto complesso delle infrastrutture. Le tempistiche sono ormai mature per parlare di collegamenti con il basso Piemonte sull’asse viario della Statale 28 del Col di Nava, su quello del Tunnel di Tenda di prossima apertura, sul necessario raddoppio ferroviario tra Andora e Finale Ligure, sul progetto autostradale dell’Albenga-Carcare-Predosa, fino ai prolungamenti dell’Aurelia Bis. Come associazione abbiamo rilevato in questi ultimi anni la forte esigenza di creare un unico territorio tra la nostra provincia, quella di Cuneo e la vicina Costa Azzurra, per rilanciare strategie condivise non solo sulle infrastrutture transfrontaliere, ma anche su turismo, sanità e ambiente. Nei prossimi anni, anche grazie ai numerosi investimenti che ci auguriamo possano partire presto su Sanremo e Ventimiglia, il nostro compito sarà quello di creare le condizioni affinché tutto questo possa avvenire in tempi certi e portando ricchezza al territorio”.
Luciano Tesorini è nato a Sanremo nel 1976 e risiede a Vallecrosia con la moglie Alessandra, architetto, i due figli Lucrezia e Federico Mario. Dopo essersi diplomato geometra nel 1995, entra nell’azienda di famiglia fondata dal nonno Cavalier Ettore Tesorini nel 1910, l’impresa edile Tesorini Srl di Camporosso, di cui diventa socio nel 1999 e in cui si occupa principalmente del settore amministrativo e contabile e dell’acquisizione di nuove commesse, principalmente sulla zona della Costa Azzurra e presso il Principato di Monaco. Appassionato di mare, barca a vela e sci alpino, muove i suoi primi passi nel sistema confindustriale nel 2010, associando l’azienda alla sezione dei costruttori edili Ance Imperia. Consigliere di Ance Imperia dal 2014, dal 2017 ne è anche tesoriere. Dal 2018 al 2024 è stato vicepresidente di diritto di Confindustria Imperia e presidente del Gruppo Piccola Industria, svolgendo anche diversi ruoli di rappresentanza dell’associazione in diverse commissioni regionali di Ance e Confindustria Liguria.
Nel video servizio a inizio articolo le interviste complete a Barbara Amerio e Luciano Tesorini.