
“Ă crollato lâoratorio“, questo il grido lanciato dagli abitanti di Cenova il 3 dicembre 2019. La struttura ha resistito alle prime due colate franose abbattutesi sulla frazione di Rezzo per poi cedere con la terza.
Una perdita affettiva per tutti gli abitanti, in parte ancora oggi sfollati, che nel e con lâoratorio sono ‘diventati grandi’, ma anche unâinestimabile danno artistico e architettonico.
Lâoratorio dei Santi Giovanni Battista e Giovanni Evangelista Ăš infatti datato 1555, a oggi ne rimangono solo lâingresso con un affresco del â85 e la particolare cupola sopra lâaltare. Il resto Ăš stato coperto da fango e detriti.
A ripercorrere i momenti del crollo e raccontare il patrimonio custodito allâinterno della struttura, in parte perduto per sempre, il consigliere comunale di Rezzo Sergio Sciandrini abitante e grande conoscitore della storia artistica locale.
Prosegue intanto la raccolta fondi avviata dalla Pro Loco di Rezzo che, unita alle iniziative di privati e associazioni, ha consentito di racimolare piĂč di 40 mila euro pronti a essere investiti proprio per ricostruire e restituire agli abitanti di Cenova lâamato oratorio.