Ă il 13 luglio 2017. Antonio Fera, consigliere comunale di minoranza a Sanremo, si alza nellâassise matuziana e sferra un duro attacco all’amministrazione Biancheri sul tema della raccolta differenziata dei rifiuti porta-a-porta. In particolare, il consigliere comunale, nonchĂ© ex assessore allâAmbiente, sottolinea come âla cittĂ sia indecente e sporcaâ.
Dalla sua, le immagini che nel corso delle ultime settimane hanno fatto il giro del web e hanno scatenato lâantica arte del mugugno sanremese.
E di chi Ăš la colpa di tutto ciĂČ? Il consigliere Fera sembra non avere dubbi: âIo condanno lâorganizzazione. Lâho sempre condannata. Sono due anni che mi batto su questoâ.
Ricapitolando: Sanremo Ăš sporca, i cittadini abbandonano i rifiuti per strada, la colpa Ăš dellâorganizzazione del servizio e quindi dellâamministrazione e del Comune.
Ma lâha sempre pensata cosĂŹ? A dire la veritĂ no.
Ă il 9 novembre 2011. Antonio Fera Ăš assessore allâAmbiente e sulle colonne di Sanremonews replica a una mail polemica di un lettore (con allegate fotografie) su una discarica a cielo aperto nella zona di Pian di Poma. Dice Fera in quellâoccasione: âCome purtroppo spesso o quasi sempre accade, la colpa viene addossata solo al Comune. Purtroppo, e non lo dico per togliermi responsabilitĂ che io sempre mi prendo, la colpa Ăš quasi sempre dei cittadini maleducatiâ.
âLâunico modo per arginare questa situazione Ăš trovare una collaborazione con i cittadini onesti, affinchĂ© questi facciano segnalazioni. Combattere i banditi Ăš difficile. Solo insieme si possono risolvere questi problemi,â unâaltra dichiarazione di Fera del 2011.
Anche allâepoca, nel corso dei mesi, le immagini di cassonetti strapieni e rifiuti sparsi per la cittĂ erano una costante e, anche allora, la cittĂ mugugnava. Eccome se mugugnava.
Ricapitolando: nel 2011 Sanremo Ăš sporca, i cittadini abbandonano i rifiuti per strada, la colpa â per lâallora assessore Fera â non era del Comune âma dei cittadini maleducatiâ.
Circa sei anni di distanza tra la prima e la seconda dichiarazione. Le premesse sono le stesse, le conclusioni opposte. A cosa Ăš dovuta questa piroette? Ă forse unâamnesia? Ă forse un novello smemorato di Sanremo?
In realtĂ , la risposta non Ăš poi cosĂŹ difficile da trovare. Fera si trova oggi sui banchi dellâopposizione e tra meno di due anni Sanremo torna alle urne. Quelle che prima erano colpe âdi cittadini maleducatiâ, sono oggi le colpe del Sindaco.
âLa differenziata comincia nella nostra cucina altrimenti Ăš un fallimento totale. Allâinizio ci sarĂ bisogno di un poâ di rodaggio, ma lâunica strada percorribile Ăš questa. Ci dobbiamo aspettare molti problemi nei primi sei mesi. Siamo consapevoli che i risultati non si possono ottenere subitoâ.
Chi lo ha detto? Sempre Fera, nel febbraio 2011, avviando il porta-a-porta nel centro cittadino. Aveva ragione. Poi ha perso le elezioni ed Ăš stato colpito da questa forma particolare di amnesia.
Ma andiamo avanti. Lâex assessore allâambiente forse non ricorderĂ neanche che i livelli di differenziata raggiunti dalla giunta Zoccarato e lasciati in ereditĂ alla giunta Biancheri, si aggiravano intorno al 27/29%.
Percentuale di cui non Ăš piĂč possibile accontentarsi. Non perchĂ© lo dica il Sindaco, ma perchĂ© lo impone lâEuropa con la quota del 65% di differenziata e soprattutto per il rispetto del nostro territorio e della salute dei cittadini.
Se la cittĂ continuasse come in passato, raggiungendo quote di differenziata ridicole, il lotto 7, 8, 9 e cosĂŹ via potrebbero diventare realtĂ , cosĂŹ come reale Ăš il discusso lotto 6 della discarica pubblica provinciale di Collette Ozotto, avvallato dallâamministrazione Zoccarato di cui Fera faceva parte.
Dalla minoranza alla maggioranza, da destra a sinistra, nessuno vuole questo risultato. La scelta di spingere lâacceleratore sulla differenziata con metodo porta a porta, puĂČ non essere gradita a tutti, ma Ăš stata una scelta quasi obbligata per il bene dei sanremesi. Anche quelli che, in barba alle regole, quotidianamente abbandonano sacchi per strada a qualsiasi ora del giorno e della notte.
Sanremo Ăš in ritardo sul fronte della differenziata ed Ăš in ritardo anche per chi, nelle precedenti amministrazioni, non ha mosso un dito sapendo che sarebbe stata una scelta impopolare.
Il consigliere Fera e i consiglieri contrari al sistema porta a porta ne sono consapevoli? Proprio non ricordano i risultati pessimi ottenuti dalla vecchia raccolta fino a qualche mese fa? Tra problemi ed aspetti da migliorare si Ăš giunti comunque alla percentuale del 53,5.
O forse tutto questo accanimento Ăš una battaglia politica incentrata sul malumore dei cittadini per un servizio che inevitabilmente allâinizio crea problemi e va migliorato strada facendo?
Le elezioni 2019 si avvicinano e si sa, questa Ăš unâoccasione troppo golosa da lasciarsi sfuggire⊠anche a costo di apparire come gli smemorati di Sanremo.