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L’ultimo giorno è infine arrivato per il ponte sul torrente Argentina, il fiume che separa i comuni di Arma di Taggia e di Riva Ligure. E con esso il primo giorno della fase più calda dei lavori.

L’intervento, annunciato da mesi, segna l’avvio concreto dei lavori per la sostituzione della vecchia struttura nell’ambito del più ampio piano di messa in sicurezza della foce del torrente.

Nelle scorse settimane è stato concluso il riposizionamento dell’allaccio fognario e avviata la rimozione dell’asfalto sulla struttura. Oggi, con la rimozione dei parapetti laterali in sponda sinistra, sono iniziate le operazioni che consentiranno nei prossimi mesi di realizzare del nuovo ponte a campata unica, in modo da eliminare le attuali pile in alveo e garantire il corretto deflusso dell’acqua in caso di piena. Contestualmente è in corso la predisposizione della palificazione che costituirà, una volta definitiva, la base di appoggio della nuova struttura.

“Questo intervento è fondamentale nell’ambito delle opere di messa in sicurezza idraulica della foce del torrente e riduzione del rischio idrogeologico dell’area”, afferma l’assessore alla Difesa del Suolo di Regione Liguria Giacomo Raul Giampedrone, “con un investimento complessivo di oltre 17 milioni di euro, finanziati in parte con fondi regionali e in parte con risorse del Pnrr. In questi mesi abbiamo lavorato in sinergia con i sindaci e con Amaie, concordando il rinvio della chiusura del ponte, avvenuta un mese fa in modo da garantire la piena fruibilità della pista ciclabile per residenti e turisti nei mesi estivi. Mantenendo questa modalità di azione, con il dialogo costante tra Regione e territorio, oggi i lavori sono entrati nel vivo: il nostro impegno è massimo per garantire il rispetto dei tempi che ci siamo prefissati”.

Una giornata in un certo senso simbolica, con molti curiosi che durante la giornata sono venuti ad osservare – dal lato armese – per le ultime volte le arcate del vecchio ponte, che da decenni collega i due comuni.