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Ci sono sirene che annunciano emergenze e ci sono momenti in cui, invece, il suono del cuore batte piĂč forte di qualsiasi urgenza. Anche quest’anno, la Croce Bianca Imperia ha voluto fermare il tempo per regalare pura magia ai piĂč piccoli, trasformando una normale mattinata di servizio in un ricordo indelebile.

“Tutto Ăš iniziato nella nostra sede”, racconta la Croce Bianca, “dove Babbo Natale – come ormai da tradizione – ha deciso di fare una piccola sosta per un ‘check-up’ di salute prima del grande tour del 24 dicembre. Una volta accertato che fosse in forma smagliante, non lo abbiamo lasciato andare via a piedi: lo abbiamo fatto salire in ambulanza insieme a due nostre soccorritrici che, per l’occasione, hanno svestito i panni istituzionali per trasformarsi in operose elfe, per una destinazione speciale”.

L’arrivo nelle scuole dell’infanzia di Porto Maurizio e Dolcedo Ăš stato un momento di stupore puro. Vedere il portellone dell’ambulanza aprirsi e vedere scendere proprio lui, con il sacco pieno di caramelle e il suo inconfondibile “oh oh oh”, ha lasciato i bambini a bocca aperta, con gli occhi sgranati dalla meraviglia.

Questa iniziativa non Ăš un caso isolato, ma il frutto di una collaborazione profonda con il territorio.

“Vogliamo ringraziare di cuore le maestre del comprensivo Littardi”, dichiara il consiglio direttivo, “che ci aprono sempre le porte con entusiasmo e simpatia. Con loro portiamo avanti progetti come ‘Orso Soccorso’, insegnando ai bimbi di 5 anni le basi del primo soccorso. Vedere come i piccoli apprendono le regole della sicurezza Ăš la prova che il successo Ăš garantito giĂ  in tenera etĂ ”.

Per la Croce Bianca, essere presenti nelle scuole Ăš vitale: “La nostra missione non Ăš solo il soccorso tecnico, ma la creazione di un legame indissolubile con la comunitĂ . Siamo convinti che tra quei banchi, tra un sorriso e una caramella, siedano i volontari del domani. Ma il regalo piĂč grande lo hanno ricevuto le nostre elfe-soccorritrici. Tornare in sede con il cuore colmo dei sorrisi dei bambini Ăš stata un’emozione indescrivibile”.

“Guardare i loro volti e sentire la loro gioia ci ha dato la conferma piĂč bella: stavamo facendo qualcosa di straordinario”, raccontano con commozione. “Vedere la loro risposta entusiasta Ăš la ricarica migliore per il nostro impegno quotidiano”.

PerchĂ©, in fondo, la Croce Bianca Ăš anche questo: esserci, con il cuore, per chi ha piĂč bisogno di un sorriso.