5 euro italo calvino

Una moneta in argento dal valore nominale di 5 euro, emessa dal ministero dell’Economia e delle Finanze e coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, celebra il centenario della nascita di Italo Calvino.

Questo omaggio è dedicato a uno degli scrittori italiani più importanti e amati del secondo Novecento, un autore poliedrico che ha lasciato un’impronta indelebile nella letteratura italiana. Oltre ad essere un romanziere di successo, Calvino è stato uno stimato giornalista e ha dimostrato un profondo impegno politico e civile. Le sue storie hanno ispirato il teatro, il cinema e numerose altre forme d’arte.

La moneta, realizzata dall’artista incisore della Zecca dello Stato, Antonio Vecchio, fa parte della Serie divisionale in 9 pezzi Fior di Conio, con una tiratura limitata a soli 9.000 esemplari.

Sul dritto della moneta è presente un ritratto di Italo Calvino, mentre a sinistra si leggono le date “1923-2023,” che commemorano la data di nascita dello scrittore e la data di emissione della moneta. Nel giro, sono incise le parole “Repubblica Italiana” e “Italo Calvino”. Sul rovescio, troviamo una raffigurazione tratta dal celebre romanzo di Calvino, “Il barone rampante”, pubblicato nel 1957. In primo piano, i due protagonisti, Cosimo e Violante, sono ritratti su uno sfondo che rappresenterebbe il profilo della costa ligure.

A destra, l’identificativo “R” della Zecca di Roma e il valore nominale “5 euro” sono incisi, mentre in esergo è presente la firma dell’autore, “AVecchio”.

Tuttavia, proprio il profilo della cittadina ‘ligure’ è stato oggetto di un controverso incidente legato alla moneta commemorativa. La Zecca di Stato ha erroneamente stampato l’immagine di Mentone invece di quella di Sanremo sul rovescio della moneta.

Questo errore ha suscitato la reazione della Famija Sanremasca, organizzazione costituita nel 1957 con l’obiettivo di conservare la storia, le tradizioni, l’arte e la cultura di Sanremo e del suo territorio. “A tutti quei presunti intellettuali del mega comitato scientifico per le celebrazioni calviniane che sia a Sanremo che a Roma si auto compiacciono parlando dello scrittore e spendono un sacco di pubblico denaro, a nessuno è venuto in mente di controllare il bozzetto di un’opera duratura nel tempo?” ha commentato la Famija.

Il Comune di Sanremo, dal canto suo, ha richiesto il ritiro della moneta e la creazione di una nuova edizione, che dovrebbe correttamente raffigurare Sanremo, la città natale del padre di Italo Calvino e il luogo in cui lo scrittore ha studiato e vissuto per molti anni.

L’assessore al Turismo Silvana Ormea ha fatto notare che la foto erronea di Mentone è presente online da diverso tempo: “Anni fa abbiamo scritto a Google per far togliere questa immagine. Ci hanno risposto che l’avevano rimossa ma che per qualche anno avrebbe potuto girare ancora tra le varie condivisioni sul web. Comunque, abbiamo scritto alla Zecca e al ministero dell’Economia e delle Finanze, facendo presente che pur essendo grati per l’iniziativa, spiace soltanto che sia stata utilizzata una immagine di Mentone anziché di Sanremo”, ha spiegato l’assessore all’Ansa.

Ormea ha inoltre scritto alla figlia di Calvino, Giovanna, per chiedere se almeno lei fosse stata informata: “Attendiamo anche una sua risposta. Vorrei precisare che nessuno di noi è stato avvertito dell’iniziativa. Magari se lo avessero fatto avremo potuto evitare questo errore”, ha concluso Ormea.