“Unâestate di ripartenza”. Ă questo il modo in cui viene, da piĂč parti, definitiva la stagione 2021. Di questo avviso anche il vicepresidente regionale Alessandro Piana che, ospite negli studi di Riviera Time, ha tracciato un primo bilancio dei mesi piĂč caldi.
“Diciamo che le persone avevano sicuramente bisogno di riappropriarsi dei propri spazi e dei propri hobby. La Liguria Ăš sempre stata meta ambita per il turismo di prossimitĂ da Piemonte e Lombardia. Devo dire che questâanno ha avuto picchi importanti grazie anche ai servizi di albergazione, ristorazione, balneazione e anche grazie a chi produce dei veri e propri prodotti di eccellenza. Tutto lâinsieme ha contribuito a far sĂŹ che la nostra regione fosse tra le prime visitate questâanno”.
Proprio sul turismo e sugli eventi continuerĂ a puntare Regione anche durante la stagione autunnale: “Stiamo promuovendo tutte quelle attivitĂ che hanno a che fare con il territorio, con la cultura e la coltura, con i nostri borghi e il nostro entroterra â spiega Piana. Cercheremo poi con i gal e la nuova stagione dei psr di portare avanti tutte quelle progettazioni che vedono come attori principali i piccoli comuni che hanno fatto tutta una serie di domande per ripristinare i sentieri che collegano allâalta via dei monti”.
Piana Ăš anche assessore alla Pesca e allâAgricoltura. Sul primo settore l’argomento del momento Ăš il gambero rosso: “CâĂš stata la nuova legge europea che va a colpire tutta una serie di specificitĂ , in particolare quella della pesca al gambero â spiega lâassessore. Ci sono 19 imbarcazioni e 200 lavoratori in questo settore in Liguria e il nostro gambero Ăš conosciuto a livello internazionale. Vorremo continuare a tutelare questa importante tradizione, che non Ăš depauperante, vista e considerata la grande richiesta che câĂš. Ho proposto una bozza da inviare al ministero. Oggi gioiamo dellâulteriore proroga fino al 3 ottobre, ma vorremmo iniziare a scrivere leggi nuove per il 2022 in modo da dare maggior tranquillitĂ ”.
Sull’agricoltura Piana aggiunge: “La stagione olivicola non Ăš delle migliori, questo Ăš evidente. Lâanno scorso Ăš stata unâannata da record, questâanno invece Ăš unâannata di scarico particolarmente, purtroppo, scarica. La vendemmia inizia invece sotto i migliori auspici, esclusi i luoghi colpiti dallâultima grandinata. Abbiamo inoltrato la richiesta al ministero per il riconoscimento dello stato di calamitĂ naturale. Una volta riconosciuto ci sarĂ lâopportunitĂ di avere quote maggiori allâinterno del prossimo psr”.
Riprese e montaggio di Davide Avena.







