I Carabinieri della Stazione di Sanremo unitamente a quelli del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Imperia – con la collaborazione del locale Ispettorato Territoriale del Lavoro – hanno denunciato in stato di libertĂ 55 cittadini extracomunitari ritenuti a vario titolo responsabili di violazioni alla normativa sugli stranieri, falsitĂ ideologica commessa dal privato in atto pubblico, inosservanza dei provvedimenti dellâAutoritĂ e truffa aggravata, avendo accertato come, in svariati casi ed al fine dellâottenimento del permesso di soggiorno, diversi stranieri (30 uomini e 8 donne) siano stati assunti quali collaboratori domestici da altri extracomunitari (14 uomini e 3 donne).
In particolare, i lavoratori risultano essere stati licenziati per âgiusta causa oggettivaâ (riconducibile a âragioni inerenti allâattivitĂ produttiva, allâorganizzazione del lavoro e al regolare funzionamento di essaâ), la cui motivazione Ăš in realtĂ dettata dallâimpossibilitĂ da parte del datore di lavoro di erogare ovvero continuare ad erogare al dipendente la retribuzione e garantire il pagamento dei premi assistenziali e previdenziali, giĂ evidente al momento dellâassunzione.
Lâinchiesta – denominata âOMBRAâ, avviata nellâaprile 2018 e coordinata dalla Procura della Repubblica di Imperia – ha consentito di accertare come gli indagati avessero posto in essere rapporti di lavoro formalmente regolari (ma in realtĂ inesistenti), al fine di ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno e, in alcuni casi, anche le indennitĂ a sostegno della famiglia erogate dallo Stato e previste dallâattuale normativa in materia di legislazione sociale.
Nel dettaglio:
– lâAssegno per il Nucleo Familiare (ANF) – prestazione economica a sostegno della famiglia erogata dall’INPS ai nuclei familiari dei lavoratori – Ăš commisurato alla tipologia del nucleo familiare stesso, del numero dei componenti e del reddito complessivo, nonchĂ© alla fascia reddituale dellâavente diritto;
– lâAssicurazione Sociale Per lâImpiego (IndennitĂ ASPI) – sussidio erogato a domanda dellâinteressato – Ăš concesso ai lavoratori dipendenti che abbiano perduto involontariamente lâoccupazione (il citato licenziamento per giustificato motivo), il cui requisito necessario Ăš un anno di contribuzione dovuta dal datore di lavoro anche se non versata.
La conoscenza ed il controllo del territorio che caratterizzano lâazione delle Stazioni dei Carabinieri in uno con la professionalitĂ ad elevato contenuto tecnico dei militari dellâArma del Nucleo Ispettorato del Lavoro e dei rappresentanti dellâIspettorato Territoriale del Lavoro di Imperia hanno portato a documentare come le persone coinvolte, in concorso e continuazione – a vario titolo – nei reati sopra indicati, abbiano causato un danno patrimoniale per lâErario pari a circa 25.000 euro, equivalente alle indennitĂ indebitamente percepite.
Lâinvestigazione ha comprovato come alcuni rapporti di lavoro domestico e le relazioni professionali fossero inverosimili nella sostanza, benchĂ© formalmente ineccepibili: infatti, i riscontri tramite le varie banche dati disponibili riportavano dati differenti rispetto a quanto accertato nellâambito dei controlli svolti nei confronti dei prevenuti in ragione della:
– capacitĂ reddituale del datore di lavoro domestico era insufficiente per provvedere alla corresponsione dello stipendio al dipendente;
– assenza di idonea documentazione attestante lâavvenuta retribuzione al lavoratore domestico;
– inadempienza contributiva;
– mancata esibizione della documentazione chiesta ai datori di lavoro;
– prossimitĂ alla scadenza del permesso di soggiorno del lavoratore domestico il quale, per poter restare sul territorio nazionale, necessitava di un rapporto dâimpiego.